Svizzera, 16 agosto 2018
Gli esponenti di destra vengono interrotti più spesso in televisione
Che la televisione pubblica svizzera sia considerata da molti sbilanciata a sinistra non è un segreto. È quello che deve aver pensato un telespettatore che si è rivolto all'Ombudsman perchè ritiene che il presentatore del programma politico “Arena”, Jonas Projer (a sinsitra nella foto), sia troppo accondiscendente con gli esponenti di sinistra e di centro ed essere più severo e interrompendo più spesso quelli di destra. E in effetti, dati alla mano, è ciò che succede. L'Ombudsman ha valutato tre trasmissioni di Arena e ha calcolato che gli esponenti dei partiti di sinistra sono stati interrotti 17 volte, quelli di centro 10 mentre quelli di destra 22 volte.
La questione può sembrare di poco conto, ma essere interrotti mentre si parla nel programma politico più guardato dell'intera Svizzera concretamente significa avere meno tempo e possibilità di presentare al pubblico le proprie idee e il proprio punto di vista. Sulla questione si è interessata la Blick, la quale ha chiesto a Projer cosa ne pensasse dell'accusa

a lui rivolta e della valutazione dell'Ombudsman. Secondo lui le interruzioni non sono dovute alla provenienza politica della persona ma allo stile del discorso, per esempio se la persona parla troppo a lungo o se si discosta troppo dal tema in discussione. E giustifica il fatto che gli esponenti alle due estremità dello specchio politico perchè “più dominanti e oppositivi” di quelli di centro. Ammette comunque singoli errori e si rammarica talvolta di non aver lasciato parlare o interroto questa o quella persona, “una considerazione che va fatta costantemente e che a posteriori mi infastidisce.
Il conduttore del programma principe di dibattiti politici della televisione svizzerotedesca non intende cambiare niente del suo stile di conduzione e nemmeno l'Ombudsman, pur rilevando il fatto che gli esponenti di destra siano più spesso interrotti, non intende prendere alcuna misura, spiegando che singole interruzioni “sono giustificabili” e che comunque bisognerebbe intervenire sui singoli casi e non sulla conduzione generale della trasmissione.