Mondo, 02 luglio 2018

Salvini: "Una Lega delle Leghe d'Europa che riunisca i movimenti liberi e sovrani che vogliono difendere i loro popoli e le loro frontiere"

Matteo Salvini, il capo della Lega, ha dichiarato domenica, al raduno annuale del movimento a Pontida a nord di Milano, che voleva prolungare il suo successo e creare un'associazione paneuropea di partiti nazionalisti che condividessero opinioni simili.

“La Lega governerà l'Italia per i prossimi 30 anni”, ha detto Matteo Salvini, che è anche ministro degli Interni e vicepresidente del Consiglio, durante un discorso. 

"Per vincere, abbiamo dovuto unire l'Italia, ora dovremo unire l'Europa", ha detto Matteo Salvini. "Sto pensando ad una Lega delle leghe europee, che riunisce tutti i movimenti liberi e sovrani che vogliono difendere la loro gente e le loro frontiere". Europa che, stando a Salvini, diventerà una comunità di popoli e non di burocrati. 

Quando nel 2013, Matteo Salvini divenne segretario federale di quella che era ancora chiamata la Lega Nord, il partito era alle prese con uno scandalo di corruzione e aveva solo il sostegno del 5% dei votanti. 5 anni più tardi, alle elezioni dello scorso 4 marzo, la Lega di Salvini triplica i consensi per arrivare al 16%. A pochi mesi dalle elezioni e a un mese dall'insediamento del governo i sondaggi la danno addirittura al 31%. Sondaggi che però per Salvini, sempre a Pontida,

sarebbero pilotati, "ci danno negativi prima delle elezioni e positivi dopo per farci litigare" afferma, e dovrebbero venire ignorati.

"Quello che siamo riusciti a fare quest'anno, l'anno prossimo, lo faremo a livello continentale", ha detto Matteo Salvini a proposito delle elezioni per il Parlamento europeo nel maggio 2019.

Per la rete di partiti nazionalisti che intende creare in Europa, Matteo Salvini ha citato in particolare il Presidente del Rassemblement national francese (ex Fronte Nazionale), Marine Le Pen, il primo ministro ungherese Viktor Orban e il giovane cancelliere austriaco Sebastian Kurz.

Con la sua linea dura sui migranti e le trattative con l'Unione europea, il governo italiano, entrato in carica il 1 ° giugno, ha fatto più di un mese rispetto ai suoi predecessori in sei anni, ha affermato Matteo Salvini.

"Tutti voi siete mio fratello e mia sorella, i figli di ciascuno di voi sono i miei figli", il leader della Lega ha detto alla folla dei suoi seguaci prima di concludere il suo discorso del rosario nella sua mano.

"Vuoi giurare di non arrenderti finché non libereremo i popoli dell'Europa?" chiede alla folla, dalla quale giunge un "sì" all'unanime.

 

 


Guarda anche 

Voleva diventare la Barbie umana, trovata morta nota influencer brasiliana

SAN PAOLO (Brasile) – L’influencer brasiliana Barbara Jankavski, conosciuta come la ‘Barbie umana’, è morta a 31 anni in circostanze che la...
07.11.2025
Magazine

Gli accordi UE vietano rette scolastiche più alte per i cittadini europei, le università rischiano buchi milionari

I nuovi accordi con l'UE impediranno alle università di applicare tasse universitarie più elevate ai cittadini dell'UE rispetto agli studenti svizze...
05.11.2025
Svizzera

"Basta criminali stranieri! I Ticinesi non devono più pagare per loro"

LEGA DEI TICINESI - I numeri parlano chiaro: due detenuti su tre in Svizzera sono stranieri. Nel 2024, su oltre 12'000 pene eseguite in Svizzera, il 69% riguarda c...
05.11.2025
Ticino

Ritrovato un messaggio in bottiglia del 1916: era di un soldato diretto al fronte

ESPERANCE (Australia) – Un frammento di memoria risalente alla Prima Guerra mondiale è riaffiorato a distanza di 109 anni lungo la costa dell’Australia...
04.11.2025
Magazine

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto