Sport, 20 giugno 2018

SONDAGGIO – Chi canta l’inno prima della partita e chi no! Cosa ne pensi?

Come spesso accade non tutti i giocatori della Svizzera cantano il Salmo prima del match

MOSCA (Russia) – Come ogni due anni, in occasione di un Mondiale o di un Europeo, uno dei momenti più intensi di ogni partita è quello relativo agli inni nazionali. Ci sono nazionali che lo cantano a squarciagola, altre hanno leggi apposta relative al posizionamento del corpo da tenere mentre le note echeggiano nell’area, ci sono giocatori che per un determinato momento hanno perso il loro posto in squadra per non averne decantato le parole e, poi, ci sono nazionali nelle quali ognuno fa un po’ come vuole.

La Svizzera è una di queste. Anche nella sfida contro il Brasile lo abbiamo notato: Sommer, Lichtsteiner Zuber – solo per citarne alcuni – hanno cantato il Salmo svizzero in una delle lingue ufficiali, altri (come Shaqiri) sono rimasti
in silenzio, concentrati sulla partita che sarebbe iniziata qualche minuto dopo.

Come ovvio che sia, il dilemma nasce e le posizioni differenti si scontrano. C’è chi non sopporta questo comportamento e vorrebbe vedere una Nazionale coesa anche durante l’inno, in modo tale che quest’ultimo venga cantato da tutti contemporaneamente, e c’è chi non dà importanza a questi dettagli e si concentra più sull’atteggiamento che poi viene messo sul campo.

E voi cosa ne pensate?

Guarda anche 

Fermi tutti, ci pensa Saipi. Il Lugano, però, può e deve crescere

MLADA BOLESLAV (Rep. Ceca) – Se contro l’Helsinki, a Thun, il Lugano aveva giocato come il gatto col topo, nella seconda sfida di Conference League i biancone...
25.10.2024
Sport

“A Sion volevo smettere. Ci mandarono a fare il militare per punizione”

MILANO (Italia) – Durante il podcast ‘The BSMT’, Federico Dimarco, terzino dell’Inter e della nazionale italiana, ha raccontato alcuni aneddoti de...
22.10.2024
Sport

Si fa tatuare il nome della figlia: scopre di non essere lui il padre

DONETSK (Ucraina) – Si è fatto tatuare il nome della figlia appena nata sul braccio, poi ha scoperto di non essere il padre biologico. È quanto avvenu...
22.10.2024
Sport

La VAR resta spenta, il Lugano non si accende: a Yverdon arriva un KO poco prevedibile

YVERDON – Erano 15 anni che il Lugano non perdeva a Yverdon. I bianconeri sembravano aver intrapreso un importante cammino e ritmo per poter spiccare il volo il cam...
21.10.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto