Sport, 05 giugno 2018
Balotelli: "È brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni, da giovane ho vissuto anni difficili"
Mario Balotelli
TORINO – Ha spesso fatto parlare di sé per i suoi atteggiamenti dentro e fuori dal campo, spesso fuori dalle regole, quasi sempre eccentrici. È stato spesso preso di mira dai “tifosi” delle squadre avversarie, o anche della sua stessa Nazionale, non solo per i suoi atteggiamenti ma anche per il colore della sua pelle – lo striscione comparso settimana scorsa a San Gallo durante l’amichevole giocata dall’Italia contro l’Arabia Saudita ne è una dimostrazione – ma questa volta Mario Balotelli ha parlato non esattamente di calcio, ma di cittadinanza, di leggi e di Ius soli.
“Si parla tanto di immigrazione, io sono nato in Italia, cresciuto in Italia e mai stato in Africa, purtroppo – ha spiegato – È brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni, da giovane per me sono stati gli anni più difficili. Io però non sono un politico, non è il mio campo, e per me è difficile lanciare un appello in Italia. Ma in questi casi penso che la legge debba essere cambiata: mi sento

di lanciare un appello per questo”.
Balotelli ha raccontato la sua sofferenza vissuta da ragazzo durante la presentazione del ibro “Demoni”: “Quando ero piccolo la vivevo diversamente, perché era tutto più pesante, c’erano cose che non capivo: ora le so e provo a trovare un modo per cambiarle, ma non è facile. Nella mia vita ci stato stati tanti razzisti, ma anche tanta ignoranza e paura della diversità, ma si può cambiare piano piano”, ha sottolineato.
“Visto che ce l’avevano con me, pensavo che avessi qualcosa: prendevo il tutto come un punto di forza. Penso che per la nuova società siano importanti i bambini, io sono diventato padre nuovamente poco fa: bisogna crescerli in un determinato modo con certe idee, anche se alla fine sono gli adulti a creare i problemi. Io ho avuto la fortuna di avere genitori che mi sono stati vicini e mi hanno fatto capire le cose: ora che sono famoso mi sento che devo dare un esempio, specialmente ora che sono maturato”, ha chiosato.