MILANO (Italia) – È stato lasciato a terra per aver fotografato il muso dell’aereo col cellulare mentre stava salendo a bordo. La vicenda riguarda un oncologo italiano che ha denunciato di aver subito “un trattamento increscioso” all’aeroporto di Malpensa, dove gli è stato “impedito di partire per Marrakech a bordo di un aereo di EasyJet” dopo aver scattato la foto. La compagnia si difende, spiegando di aver agito per “la sicurezza e il benessere di passeggeri ed equipaggio”.
Lo scoro 28 ottobre l’oncologo era in partenza da Malpensa per giungere a Marrakech. “Mentre raggiungevo l’aereo ho scattato una semplice foto del muso del velivolo. Un gesto innocuo, come fanno ogni giorno centinaia di passeggeri. Subito dopo, però, un addetto alla sicurezza si è avvicinato intimandomi di cancellare la foto. Ho spiegato con calma che non avevo intenzione di farlo, non avendo violato nessuna norma, ma una volta a bordo lo stesso addetto mi ha seguito, dichiarando che se non avessi cancellato la foto non sarei partito e così è stato”, ha spiegato ai media italiani.
“Nel frattempo un passeggero si è sentito male e io, da medico, sono intervenuto per soccorrerlo e dopo il mio intervento il comandante mi ha chiesto di scendere”. Il medico ha ammesso di aver “alzato la voce di fronte a quello che considero un abuso” ma anche di aver “chiesto scusa”.
EasyJet all’’Ansa’ ha spiegato che si è trattato di un “comportamento inappropriato al gate del passeggero” e che per questo motivo non è stato fatto salire a bordo. “Il nostro personale di terra è formato per valutare e gestire al meglio ogni situazione e, sebbene episodi del genere siano rari, li affrontiamo con serietà e non tolleriamo comportamenti abusivi o minacciosi”.





