GIOVANI LEGHISTI - Due anni dopo l’attacco di Hamas a Israele, che ha provocato centinaia di morti e ostaggi, “assistiamo a uno spettacolo di ipocrisia politica sulle nostre strade”, scrivono i Giovani UDC e il Movimento Giovani Leghisti in un comunicato congiunto.
I due movimenti denunciano “le numerose manifestazioni pro Palestina” che nelle ultime settimane hanno scosso il Paese, ricordando gli episodi di Zurigo, Berna, Ginevra e Lugano. “È inaccettabile che le nostre città vengano paralizzate da proteste spesso illegali, che creano caos e violenza”, si legge nella nota.
Nel mirino anche “gli esponenti della sinistra in prima fila in cortei non autorizzati, come se l’illegalità fosse un atto virtuoso”. Secondo i Giovani UDC e MGL “bloccare strade, aggredire agenti e costringere la polizia a intervenire non è libertà d’espressione: è arroganza”. Il comunicato si chiude con un appello alle autorità: “La libertà di manifestare non può trasformarsi nel diritto di paralizzare il Paese. La Svizzera deve restare una nazione di ordine, rispetto ed equilibrio”.