SPAGNA - Quella che doveva essere una prova di solidarietà si è trasformata in un incubo. Estíbaliz Kortazar, attivista spagnola legata a Podemos ed ex candidata di Elkarrekin, aveva accolto in casa sua un migrante marocchino senza fissa dimora. Dopo i primi mesi, in cui pagava 350 euro, l’uomo ha smesso di versare l’affitto e ha iniziato a comportarsi in maniera aggressiva.
Secondo quanto riportato da Libero Quotidiano, l’uomo ha cambiato la serratura e ha letteralmente sfrattato la padrona di casa, costringendola a rifugiarsi presso la famiglia. La procedura di sgombero è sospesa fino al 31 dicembre 2025 a causa della moratoria spagnola. La stessa Estíbaliz ha dichiarato a Fidelity News: «Mi dispiace che la mia vicenda possa scoraggiare altre persone ad accogliere, io ho avuto solo sfortuna».
Come ricostruito da E-notícies, la convivenza era degenerata con insulti, comportamenti notturni molesti e minacce. Un amico intervenuto in suo aiuto sarebbe stato anche aggredito fisicamente. Oggi la donna è sotto cure psicologiche e ha lanciato una petizione su Change.org per accelerare i tempi dello sfratto. Una vicenda che – come sottolinea Il Giornale – fotografa in modo drammatico il cortocircuito di una certa idea di accoglienza illimitata, quando la realtà bussa alla porta (e cambia la serratura).