Un richiedente l'asilo è stato condannato in contumacia a sei mesi di carcere nei Grigioni per aver aggredito un uomo ebreo a Davos (GR) nell'estate del 2024. L'uomo non si è presentato al processo giovedì davanti al Tribunale regionale di Prättigau/Davos.
Il ricorso del ventiquattrenne algerino è quindi considerato ritirato e l'uomo è stato riconosciuto colpevole di discriminazione basata su razza, etnia o religione, in conformità con l'ordinanza di condanna dell'accusa. L'uomo aveva ripetutamente colpito al volto un turista ebreo 19enne in una strada centrale di Davos nella notte tra il 22 e il 23 agosto 2024.
Oltre alla pena detentiva, il condannato dovrà (o dovrebbe) pagare 765 franchi di spese processuali e 3'000 franchi per l'avvocato d'ufficio. La sentenza non è ancora definitiva e può essere impugnata entro dieci giorni presso la Corte suprema dei Grigioni.
L'uomo era stato espulso in Belgio un mese dopo l'incidente e non si sa dove si trovi adesso, ha dichiarato il vicepresidente del tribunale. Data la breve pena, l'uomo non dovrà scontare la pena dove si trova attualmente nè sarà richiesta la sua estradizione, ha dichiarato Mathias Fässler, direttore dell'Ufficio per l'esecuzione delle pene dei Grigioni. Tuttavia, non appena il condannato rimetterà piede in Svizzera e la polizia lo intercetterà, verrà trasferito nei Grigioni per scontare la pena.