Il grande giornalista e scrittore italiano Gianni Clerici, che per anni ha vissuto a Roveredo nel canton Grigioni, di Borg ebbe a dire che “aveva allargato il perimetro del gioco perché per recuperare il suo top spin era necessario uscire quattro metri dal campo”. Lo svedese venne definito Ice Man, perché aveva un temperamento glaciale, decisamente diverso da quello di un Mc Enroe o di un Connors. A 15 anni non aveva rivali e fu infatti selezionato dalla Svezia per giocare la Coppa Davis. Il suo talento venne a galla in modo veloce, proprio nel momento in cui nel mondo cominciava a farsi largo una band di Stoccolma, gli Abba. Per gli svedesi furono anni meravigliosi: a livello internazionale non si parlava che di Borg, astro emergente, e del gruppo musicale. Il belloccio svedese, che diventerà l'idolo delle donne, iniziava il cammino verso la gloria e fu soprattutto grazie a lui se il tennis durante quel periodo aumentò la sua popolarità. Nel 1979 fu anche il primo tennista a guadagnare più di un milione di dollari, una cifra impressionante per quei tempi. Ma nel 1983, a soli 26 anni, a causa del declino (o tracollo) fisico causato da una carriera intensissima ma anche dal consumo di droga e di alcol, decise clamorosamente di smettere.
Il crollo verticale
Borg era forte, talentuoso e bello. Era il numero 1 in tutto e aveva il mondo ai suoi piedi. Ma non riuscì quasi mai ad inquadrarsi in una vita da sportivo professionista. L'alcol, il consumo di cocaina e il continuo cambio di donne lo portaronoall'inesorabile declino. ll suo primo amore fu una tennista rumena, Mariana Simionescu, unaintroversa ragazza che impalmò nel 1980. Ma duròpoco. Nel 1981 Borg ebbe poi una relazione lampocon la modella svedese Jannike Björling, dalla quale ebbe un figlio, Robin. E intanto la sua carriera cominciava a vacillare. A volte capitava che lo svedese si presentasse alle competizioni sotto gli effetto della droga. Era entrato nella fase più acuta dell'abbandono. E fu così che nel 1983 annunciò il suo sorpendente addio al tennis ma non a quello di tombeur de femme. E infatti nel 1988 sposò la cantante italiana Loredana Bertè. Di lei, come non ricordare le canzoni Non sono una signora o Sei bellissima? La coppia sembrava perfetta ma col passare del tempo cominciarono i problemi legati al consumo di droga e di alcol. I due fecero di tutto per rovinarsi la vita a vicenda ed entrare costantemente nel mirino della stampa. La coppia si lascerà nel 1993, dopo anni di litigi e carte bollate. Ancora oggi la Bertè, parlando della sua relazione con Björn Borg, tradisce amarezza e rabbia.
Il crollo verticale
Borg era forte, talentuoso e bello. Era il numero 1 in tutto e aveva il mondo ai suoi piedi. Ma non riuscì quasi mai ad inquadrarsi in una vita da sportivo professionista. L'alcol, il consumo di cocaina e il continuo cambio di donne lo portaronoall'inesorabile declino. ll suo primo amore fu una tennista rumena, Mariana Simionescu, unaintroversa ragazza che impalmò nel 1980. Ma duròpoco. Nel 1981 Borg ebbe poi una relazione lampocon la modella svedese Jannike Björling, dalla quale ebbe un figlio, Robin. E intanto la sua carriera cominciava a vacillare. A volte capitava che lo svedese si presentasse alle competizioni sotto gli effetto della droga. Era entrato nella fase più acuta dell'abbandono. E fu così che nel 1983 annunciò il suo sorpendente addio al tennis ma non a quello di tombeur de femme. E infatti nel 1988 sposò la cantante italiana Loredana Bertè. Di lei, come non ricordare le canzoni Non sono una signora o Sei bellissima? La coppia sembrava perfetta ma col passare del tempo cominciarono i problemi legati al consumo di droga e di alcol. I due fecero di tutto per rovinarsi la vita a vicenda ed entrare costantemente nel mirino della stampa. La coppia si lascerà nel 1993, dopo anni di litigi e carte bollate. Ancora oggi la Bertè, parlando della sua relazione con Björn Borg, tradisce amarezza e rabbia.
La rivalità con Mc Enroe
Bjorn Borg e John Mc Enroe non erano amici ma si rispettavano, tanto che anni dopo in una intervista rilasciata al network britannico BBC, il tennista americano si disse molto dispiaciuto che quella rivalità sia durata così poco. L’ex numero uno del mondo tra il 1978 e il 1981 affrontò Borg 14 volte, con un bilancio di 7 vittorie a testa. Poi come detto a soli 26 anni Borg si ritirò. “Ho sempre sperato che potessimo giocare tante partite. So che mi ha reso un giocatore migliore, o almeno spero – disse Mc Enroe – Sarebbe stato bellissimo. Ho cercato di parlargli molte volte per fargli cambiare la decisione di ritiro molti anni fa. Anche se avessi perso la posizione numero uno, non mi interessava. Volevo solo che continuasse. Io e Björn abbiamo reso più grande il tennis facendolo conoscere ed apprezzare in ogni angolo del mondo.”.
JACK PRAN