Si è sfiorata la rissa in campo nel torneo di Kings League, tra la squadra degli Stallions, dello streamer Blur, e quella dei Boomers di Fedez, con tanto di parapiglia in campo. Una discussione nata in campo con il coinvolgimento anche della risorsa esterna, la cosiddetta Wild Card, ovvero l’ex calciatore della Juventus e della Nazionale italiana, Leonardo Bonucci, che è intervenuto per calmare il rapper.
Il quarto di finale dei playoff tra Stallions e Boomers si è quindi trasformata in una specie di rissa da bar, con Fedez che ha affrontato a muso duro Blur. Lo stesso rapper ha poi spiegato la sua reazione tramite i social: “Qualche settimana fa ho chiesto una riunione con la Lega riguardo alle live di Blur durante le partite della Kings League, chiedendo se potessero attivarsi quantomeno per evitare che lo streamer, ad ogni partita, auguri il tumore e la morte a chiunque, insultando gratuitamente anche le ragazze presenti. Chiarendo espressamente che se questo tipo di scenario si fosse ripresentato durante la mia partita si sarebbe potuti arrivare a un punto limite che avrei voluto evitare. Risultato: avevo Blur a fianco a me in posizione e ho dovuto sentire chiaramente lo stesso augurare la morte, usando l’epiteto “tumore” e insultare pesantemente i miei giocatori e il mio staff durante la partita. Non conoscevo nessuno dei presenti prima della Kings League e devo dire che non esiste un altro presidente che si sia mai permesso di creare un clima così di me**a come riesce a fare lui. È così difficile da capire che se per due mesi davanti a migliaia di ragazzini il content principale offerto da loro ‘idolo’ è questo, alla chiamata alle armi per una partita importante, secondo voi quale poteva essere il tenore del ‘tifo’? sinceramente, sono stupito di me stesso che la situazione non sia trascesa ulteriormente. Avevo lasciato la telefonata con lo staff della Lega chiedendo se questo era il tipo di clima che volessero portare all’interno di questa competizione, in caso mi sarei comportato di conseguenza. Vedo che la linea che si è voluta prendere è questa, dunque sappiate che se esci dalla tua cameretta e vai dal primo che passa ad augurargli un tumore potrebbe succedere che, prima o poi, una pizza in faccia potrebbe arrivarti, soprattutto se incontri qualcuno che un tumore lo ha avuto davvero”.
Ricordiamo che la Kings League è un format di tornei di calcio a 7 disputati in diversi Paesi del mondo. La versione originale è nata in Spagna su iniziativa dell’ex giocatore Gerard Piquè. Ogni squadra è guidata da un presidente, di solito un Vip che costruisce la squadra pescando tra gli ex professionisti e le giovani promesse.