MILANO (Italia) – Milly D’Abbraccio è stata una delle ospiti della puntata di ‘Belve’, andata in onda sulla ‘RAI’. La pornoattrice italiana ha ripercorso la sua vita privata e quella professionale, senza tralasciare l’aspetto del suo orientamento sessuale che è stato fonte di qualche dubbio. La D’Abbraccio, infatti, ha avuto anche delle relazioni sentimentali con delle donne, ma poi ha appurato di preferire le storie con gli uomini perché “le donne sono difficili da gestire”.
“Sono entrata in crisi e mi sono detta: “Sono una pornodiva rispetta. E mi scopro lesbica? Non è possibile”, ha confidato. “Mi pensavo etero, sono entrata in crisi. Sono andata da una psicologa che mi ha detto che tutti noi nasciamo bisessuali e che io ho aperto una porta che non posso più richiudere”.
Parlando della sua carriera nel porno, Milly D’Abbraccio non ha dubbi: “Nell’hard non ho rivali. I miei film sono i più belli in assoluto del cinema porno italiano. Sono arrivata dopo Moana e Cicciolina, ero una pornodiva d’attacco, moderna. Sono un’attrice prestata al porno, mentre le altre non sapevano recitare”. Parlando di Moana Pozzi ha detto: “L’hanno accusata troppe volte in vita e decantata dopo morta. È inutile fare quelli che quando è in vita dicono “è una prostituta”, poi quando muore dicono “è una santa”. Dopo la sua morte sono rimasta l’ultima pornodiva”.
“Se avessi fatto oggi la pornodiva con Internet sarei diventata planetaria. Mio padre è stato uno dei primi scambisti in Italia ed evidentemente mi ha trasferito qualcosa in particolare di erotico, ecco perché mi sono avvicinata al mondo dell’hard”, ha spiegato la D’Abbraccio che poi ha rivelato di essersi ora dedicata agli incontri sessuali con i fan a pagamento. “A un certo punto è nata questa cosa. Io decido, sono libera. Scelgo io: industriali, avvocati, professionisti di un certo di livello. Faccio una sorta di casting e scelgo per persone fortunate: mi sono addentrata nel mondo delle escort perché ormai il sex symbol nell’immaginario erotico degli uomini non è più la pornodiva. Stavo pensando di buttarmi sul sadomaso: se pensi che le persone ti pagano, anche 10'000 euro, per farsi maltrattare, per camminare a quattro zampe, mangiare in una ciotola… e poi ti pagano! Due pensieri me li faccio”, ha concluso.