Svizzera, 20 dicembre 2024

"La Svizzera deve vietare i finanziamenti esteri delle moschee e dei luoghi di culto islamici"

Il Consiglio federale deve vietare i finanziamenti esteri delle moschee e dei luoghi di culto islamici. Ne è convinto il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri, che ieri ha presentato una mozione in tal senso. Secondo Quadri, “il problema della diffusione dell’islam politico e dell’estremismo islamico in Svizzera diventa sempre più pressante, alla luce della situazione geopolitica mondiale, dei flussi migratori e della situazione nei paesi a noi confinanti. I rigurgiti antisemiti di stampo islamista innescati, anche alle nostre latitudini, dal conflitto in Medio Oriente sono solo uno dei numerosi campanelli d’allarme”.

Il deputato leghista sottolinea che è “noto da tempo che paesi dove vige l’islam politico finanziano moschee ed imam in Europa, per diffondere questa ideologia (vedi Turchia, Qatar,…)” e che la situazione “è stata per anni sottovaluta, e ancora lo è, dalla politica come pure dai media e dal mondo accademico, preoccupati per l’'islamofobia' ma ciechi davanti all’avanzata dell’estremismo islamico”.
La questione del finanziamento dei centri di culto islamici rappresenta quindi “una questione cruciale per la sicurezza del nostro Paese” secondo Quadri che ricorda che il consiglio nazionale nell’estate 2017 accolse una sua mozione (“purtroppo respinta dagli Stati nel maggio 2018”) che chiedeva il divieto per i luoghi di culto e per i predicatori islamici di ricevere finanziamenti dall'estero, l'obbligo per i centri islamici di trasparenza in relazione alla provenienza e all'utilizzo dei finanziamenti e l'obbligo di tenere le prediche nella lingua locale.



Nell’autunno 2024 sempre il CN ha pure accolto un postulato della sua Commissione della politica di sicurezza che chiedeva al Consiglio federale “di illustrare in un rapporto le possibilità di subordinare a condizioni i finanziamenti esteri di luoghi di culto e istituti di formazione”. “Ciò – per Quadri - rappresenta un passo avanti, ma non è sufficiente. Intanto il tempo passa senza che vengano presi provvedimenti concreti” e per questo ribadisce che la soluzione adeguata consiste nel “vietare i finanziamenti esteri alle moschee ed ai luoghi di culto islamici, e nell’obbligo di trasparenza sui finanziamenti ricevuti da queste entità, peraltro già approvato dal CN nel 2017”.

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