Mondo, 16 novembre 2024

“Vogliono la mia morte politica”, denuncia Marine Le Pen sul processo contro di lei

"Vogliono la mia morte politica", ha affermato venerdì la leader del Rassemblement national francese Marine Le Pen, dopo la sentenza di ineleggibilità con esecuzione immediata chiesta contro di lei dalla Procura nel corso del processo contro di lei riguardo al pagamento degli assistenti degli eurodeputati il suo partito.

L'accusa ha inoltre chiesto, nei confronti della tre volte candidata alle presidenziali, cinque anni di reclusione, due dei quali da scontare, e il pagamento di una multa di 300'000 euro. Lunedì sono attese le dichiarazioni della difesa, prima della sentenza del tribunale penale che dovrà essere emessa all'inizio del 2025.

"La mia sopravvivenza politica, ovviamente, dipenderà dall'attuazione di questa condanna a morte politica, con esecuzione provvisoria o meno", ha detto la Le Pen durante un'intervista venerdì sera alla televisione francese TF1. “E questo è, credo, l’obiettivo fin dall’inizio di questa operazione lanciata da un socialista, il signor (Martin) Schulz, (all’epoca) presidente del Parlamento europeo, d’accordo con la socialista signora (Christiane) Taubira , allora ministro della Giustizia” in Francia, ha continuato.

Evocando un atto d'accusa “oltraggioso” e “sproporzionato rispetto al minimo atto d'accusa dello stesso tipo”, la deputata francese ha espresso un “sentimento di rivolta”, secondo lei avvertito anche da “milioni di francesi”, “e perfino esulano dal mio stesso campo politico, poiché l’indignazione suscitata da questa accusa è, in qualche modo, penetrata in tutta la classe politica”.

Numerosi esponenti politici francesi, tra cui l'ex ministro dell'Interno Gérald Darmanin del partito del presidente Macron, hanno espresso le loro riserve sull'idea di una sentenza di ineleggibilità con effetto immediato.



"In realtà, mi sono resa conto che non era la parte in causa ad essere giudicata, ma l'obiettivo politico ad essere giudicato", ha protestato la donna che compariva insieme ad altri 24 imputati, sospettati di aver di aver impiegato assistenti parlamentari europei in modo fittizio. Il processo vede alla sbarra Marine Le Pen insieme ad altri 26 membri o ex impiegati dell’ex Front National che sono accusati di aver organizzato o di aver partecipato a un “sistema centralizzato” di gestione delle “buste” - alle quali i deputati europei hanno diritto per remunerare i loro assistenti parlamentari - con lo scopo di pagare dipendenti che lavoravano, in realtà, per il partito.

Alla domanda sulla volontà di “fare pressione sul sistema giudiziario”, mentre il suo partito, il Raggruppamento Nazionale (RN) ha lanciato una petizione online per protestare contro queste richieste della Procura, Marine Le Pen ha risposto “mai in vita mia”. “Ma bisognava dare la possibilità a chi era indignato (...) di esprimere questa indignazione, ma nel modo più pacifico possibile, cioè attraverso una petizione”, si è giustificata ancora.

Guarda anche 

Su TikTok gli offrono 8'000 euro per rubare auto di lusso e portarle in Francia

Da diversi mesi la Svizzera interna è interessata da una recrudescenza di furti da parte di criminali provenienti dalla Francia. I bottini più ambiti sono s...
27.12.2025
Svizzera

Un primo svizzero condannato per aver combattuto in Ucraina

Per la prima volta, un cittadino svizzero è stato condannato per la sua partecipazione alla guerra in Ucraina. Secondo la giustizia militare svizzera, che ha indag...
20.12.2025
Svizzera

Rischia carcere e espulsione per lo stupro di una turista a Ginevra

Un cittadino algerino sulla trentina rischia una pesante pena carceraria e l'espulsione dalla Svizzera perchè accusato di aver stuprato una turista americana a...
19.12.2025
Svizzera

Brigitte Macron nella bufera per aver chiamato un gruppo di femministe "brutte stro..."

Un filmato trasmesso dall'emittente francese "Public" sta facendo parecchio discutere in Francia. Brigitte Macron, moglie del presidente francese, è ...
10.12.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto