PARIGI (Francia) – In tanti hanno criticato la condizioni del Villaggio Olimpico di Parigi. Dai letti in cartone, dal cibo scadente, passando per l’aria condizionata assente. In tanti hanno parlato, in pochi hanno fatto qualcosa, preferendo sottolineare il clima di festa che si viveva all’interno del Villaggio tra i vari atleti. C’è però chi ha deciso di dormire a terra, nel parco, dietro a una panchina: si tratta dell’italiano Thomas Ceccon. La sua foto è diventata virale: “Stavo per i fatti miei”, ha spiegato l’azzurro che nei giorni precedenti aveva criticato aspramente l’organizzazione per gli alloggi e per i disagi che gli atleti stanno vivendo a Parigi.
“Può influire molto”, ha spiegato lo stesso Ceccon che durante le Olimpiadi ha conquistato la medaglia d’oro nei 100m dorso e il bronzo nella staffetta 4x100 stile libero.
Parlando del Villaggio Olimpico, Ceccon ha spiegato: “In molti si sono spostati e hanno fatto bene. Non sto a dirvi cosa c’era e cosa non c’era nel Villaggio, ma per un evento così importante per i primi 3-4 giorni magari puoi resistere. Però se ne passano 10, col cibo che c’è, non è semplicissimo. È stato così, per molti ma non per tutti. Ma le difficoltà c’erano sicuramente”.
Parole che ricordano anche quelle rilasciate da Noé Ponti ai microfoni della ‘RSI’, il giorno dopo la finale dei 100m delfino. Quando Ceccon non ce l’ha più fatta, ha preferito riconciliarsi con se stesso coricandosi in un prato nel parco. Ma a ridimensionare quella foto che ha fatto il giro del web e dei media, ci ha pensato lo stesso nuotatore: “Mi sono disteso, non so neanche chi sia che ha fatto la foto. Mi ero appoggiato per stare un po’ per i fatti miei e basta. Avevo poche cose con me e le ho messe in ordine lì… ma in camera c’è un po’ più di disordine”.