BERLINO (Germania) – La Spagna è pronta a giocarsi la finale di Euro 2024. Non accadeva dal 2012. E lo farà nel segno di Lamine Yamal. Il giovane attaccante del Barcellona si è reso protagonista durante la semifinale contro la Francia di una prestazione di altissimo livello, resa speciale dal fantastico gol che ha dato il via alla rimonta de La Roja. Una rete che è entrata nella storia, perché segnata dal più giovane giocatore di sempre nella storia tra Europei e Mondiali, a soli 16 anni e 362 giorni.
Il destino, quello di Yamal, che si intreccia in qualche modo da colui che ha fatto la storia del Barcellona stesso e del calcio mondiale: Messi. Il giovane attaccante iberico, infatti, nel 2007 è stato “battezzato” proprio da una giovane Pulce. Come nell’anno precedente, infatti, il quotidiano sportivo ‘Sport’, decise di fare un calendario benefico in collaborazione con l’Unicef, che all’epoca era sponsor del Barcellona. Venne così organizzata una campagna di reclutamento tra le famiglie che erano entrate in contatto con l’organizzazione mondiale per questioni assistenziali e tra queste c’era proprio quella di Yamal, che viveva a Rocafonda, barrio non semplice di Matarò, che venne sorteggiata per far parte del calendario.
Il primo contatto col mondo Barcellona avvenne così. E ora, grazie al padre di Yamal, la foto di Messi che fa il bagnetto a un piccolo Lamine è diventata virale: come se rappresentasse un passaggio di consegne, perché la storia è ciclica e certi eventi si ripetono a distanza di anni. Toccherà a Yamal, e i numeri sono dalla sua parte, seguire le orme di Messi.