Sport, 30 giugno 2024

Giù il cappello di fronte a una Svizzera straripante

La vittoria contro l’Italia ci porta di diritto nell’Olimpo del calcio continentale

BERLINO (Germania) – C’era tanta attesa in vista della sfida contro l’Italia, valida per gli ottavi di finale dell’Europeo in corso in Germania. C’era tanta attesa ed ansia, perché, a distanza di 31 anni si respirava l’aria giusta per tornare a battere l’Italia e per centrare una qualificazione ai quarti di finale di un Europeo di un gusto davvero particolare. C’era tanta attesa e la nostra Nazionale ha risposto alla grande, battendo, umiliando e dominando un’Italia troppo brutta per essere vera: una nazionale che 3 anni fa era salita sul tetto europeo e che, dopo aver mancato la qualificazione al secondo Mondiale consecutivo, si era qualificata per gli ottavi di finale del campionato europeo per il rotto della cuffia. 

 
 
A Berlino ieri si è vista una sola squadra in campo: la nostra. Una Svizzera davvero spumeggiante sia nel gioco, che dal punto di vista fisico: la Nazionale ha mostrato un pressing assolutamente incredibile, che ha mandato in tilt l’Italia che, dopo aver tremato sull’occasione sciupata da Embolo, è caduta sotto i colpi di Freuler e di Vargas che, a dirla tutta, sono sembrati la logica conseguenza di ciò che si è vista in campo.
 
 
Una vittoria, quella maturata ieri nella capita teutonica, che dimostra ancora una volta che questa Svizzera fa ormai parte del gotha del calcio europeo, se non Mondiale. Ora dobbiamo attendere la sfida dell’Inghilterra contro la Slovacchia per conoscere la nostra avversaria nei quarti ma, in ogni caso, anche contro i Tre Leoni ce la possiamo serenamente giocare a testa alta.

Guarda anche 

Minacciato con un’arma da un procuratore: paura per Udogie

LONDRA (Gbr) – Momenti di grande paura per Destiny Udogie, giocatore italiano del Tottenham, minacciato con una pistola da un agente di calcio. Stando alla ‘B...
06.11.2025
Sport

Muore in panchina a 44 anni: tragedia in Serbia

KRAGUJEVAC (Serbia) – Dramma nel massimo campionato serbo di calcio: Mladen Zizovic, allenatore del Radnicki 1923, è morto a 44 anni dopo essersi accasciato ...
06.11.2025
Sport

Giove Pluvio ferma il Lugano sul più bello

LUGANO – Un temporale che sa di beffa. Una sospensione, giusta, che lascia l’amaro in bocca. Il Lugano dovrà rigiocare la sua partita contro il San Gal...
03.11.2025
Sport

“Karma is a bit*h”: è sempre il solito Balotelli

GENOVA (Italia) – Con una posizione in classifica da brividi, il Genoa e Patrick Vieira hanno interrotto il loro legame: il tecnico francese al momento è sta...
03.11.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto