Oltre diciassette milioni di franchi. A tanto ammonta l’importo destinato alla progettazione e alla realizzazione di diverse opere di mobilità del Programma d’agglomerato del Mendrisiotto (PAM). Più precisamente, il Consiglio di Stato martedì ha licenziato il Messaggio del Dipartimento del territorio all’indirizzo del Gran Consiglio che prevede lo stanziamento di un credito di 8,4 milioni di franchi e, appunto, l’autorizzazione alla spesa di 17,2 milioni. Il Governo richiede, inoltre, un credito di duecentomila franchi destinato al supporto tecnico fornito dalla Commissione Regionale dei Trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM) per il periodo 2024-2027. Con l’adozione di questo Messaggio, il Consiglio di Stato compie un ulteriore passo verso la realizzazione delle opere pianificate con l’obiettivo di migliorare le condizioni di mobilità, adeguando le infrastrutture alle nuove necessità. I crediti richiesti permetteranno, infatti, la realizzazione di diverse infrastrutture a favore della mobilità - pubblica, privata e traffico lento nella regione del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Tutti gli interventi si inseriscono nei piani di sviluppo delineati dai Programmi d’agglomerato del Mendrisiotto (PAM).
Gli interventi previsti
Il credito licenziato sarà destinato alla realizzazione di quattro distinti interventi del Programma d’agglomerato del Mendrisiotto di terza generazione (PAM3) che, a seguito dello sviluppo progettuale, sono ora pronti per l’esecuzione. Si tratta di opere che consentiranno di migliorare a lungo termine le condizioni di viabilità e sicurezza sulla strada per tutti gli utenti, rendere ancora più performante il trasporto pubblico, riqualificare urbanisticamente alcuni tracciati, nonché completare ulteriormente la rete dei percorsi ciclabili. Nel dettaglio, le misure previste sono: un collegamento verticale ciclopedonale, tramite ascensore inclinato tra la fermata TILO e la fermata bus Bellavista a Balerna, la velocizzazione del trasporto pubblico su gomma sui principali assi transfrontalieri in uscita verso l’Italia – Via Gaggiolo a Stabio, nonché tra Novazzano e Mendrisio-Genestrerio – e infine un nuovo collegamento ciclopedonale tra i Comuni di Bissone e Maroggia.
Un ascensore inclinato a Balerna
A Balerna, la realizzazione di un ascensore inclinato permetterà a pedoni e ciclisti di superare, attraverso l’utilizzo di un mezzo meccanizzato, il dislivello esistente tra la stazione FFS e la fermata bus Bellavista in via San Gottardo. Il progetto nasce dalla necessità di migliorare il collegamento ciclopedonale e l’intermodalità tra trasporto pubblico su gomma e quello su ferro, rendendo il percorso di collegamento tra due importanti nodi intermodali maggiormente confortevole e più veloce per gli utenti con disabilità.
Trasporto pubblico più efficente
La riduzione del traffico individuale motorizzato e il conseguente trasferimento di quote di mobilità verso il trasporto pubblico e la mobilità lenta, costituiscono i punti cardine del Programma d’agglomerato di terza generazione per la regione del Mendrisiotto. Si inseriscono in questo contesto gli interventi di miglioramento dell’efficienza del trasporto pubblico lungo le tratte stradali che conducono ai valichi di confine con l’Italia, in particolare a Stabio-Gaggiolo e Novazzano Brusata. Un trasporto pubblico più efficiente e affidabile si rivela maggiormente attrattivo e favorisce l’adozione da parte dell’utenza di soluzioni di spostamento più sostenibili.
Marciapiede più sicuro tra Bissone e Maroggia L’intervento al di fuori dei nuclei dei Comuni di Bissone e di Maroggia consiste nell’allargamento del marciapiede esistente lato lago al fine di consentire a ciclisti e pedoni di percorrere il tratto in entrambe le direzioni servendosi di un’infrastruttura indipendente dalla strada cantonale che permette, pertanto, di transitare in maggior sicurezza.
La ripartizione dei costi
Gli interventi previsti
Il credito licenziato sarà destinato alla realizzazione di quattro distinti interventi del Programma d’agglomerato del Mendrisiotto di terza generazione (PAM3) che, a seguito dello sviluppo progettuale, sono ora pronti per l’esecuzione. Si tratta di opere che consentiranno di migliorare a lungo termine le condizioni di viabilità e sicurezza sulla strada per tutti gli utenti, rendere ancora più performante il trasporto pubblico, riqualificare urbanisticamente alcuni tracciati, nonché completare ulteriormente la rete dei percorsi ciclabili. Nel dettaglio, le misure previste sono: un collegamento verticale ciclopedonale, tramite ascensore inclinato tra la fermata TILO e la fermata bus Bellavista a Balerna, la velocizzazione del trasporto pubblico su gomma sui principali assi transfrontalieri in uscita verso l’Italia – Via Gaggiolo a Stabio, nonché tra Novazzano e Mendrisio-Genestrerio – e infine un nuovo collegamento ciclopedonale tra i Comuni di Bissone e Maroggia.
Un ascensore inclinato a Balerna
A Balerna, la realizzazione di un ascensore inclinato permetterà a pedoni e ciclisti di superare, attraverso l’utilizzo di un mezzo meccanizzato, il dislivello esistente tra la stazione FFS e la fermata bus Bellavista in via San Gottardo. Il progetto nasce dalla necessità di migliorare il collegamento ciclopedonale e l’intermodalità tra trasporto pubblico su gomma e quello su ferro, rendendo il percorso di collegamento tra due importanti nodi intermodali maggiormente confortevole e più veloce per gli utenti con disabilità.
Trasporto pubblico più efficente
La riduzione del traffico individuale motorizzato e il conseguente trasferimento di quote di mobilità verso il trasporto pubblico e la mobilità lenta, costituiscono i punti cardine del Programma d’agglomerato di terza generazione per la regione del Mendrisiotto. Si inseriscono in questo contesto gli interventi di miglioramento dell’efficienza del trasporto pubblico lungo le tratte stradali che conducono ai valichi di confine con l’Italia, in particolare a Stabio-Gaggiolo e Novazzano Brusata. Un trasporto pubblico più efficiente e affidabile si rivela maggiormente attrattivo e favorisce l’adozione da parte dell’utenza di soluzioni di spostamento più sostenibili.
Marciapiede più sicuro tra Bissone e Maroggia L’intervento al di fuori dei nuclei dei Comuni di Bissone e di Maroggia consiste nell’allargamento del marciapiede esistente lato lago al fine di consentire a ciclisti e pedoni di percorrere il tratto in entrambe le direzioni servendosi di un’infrastruttura indipendente dalla strada cantonale che permette, pertanto, di transitare in maggior sicurezza.
La ripartizione dei costi
Dei 17,2 milioni di franchi richiesti, 8,4 saranno a carico del Cantone, 4 milioni a carico della Confederazione per i Programmi d’agglomerato (PA), 4,4 milioni dei Comuni della Commissione Regionale dei Trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM) secondo la chiave di riparto e poco più di trecentomila franchi saranno a carico del Comune di Balerna.
*Dal MDD
*Dal MDD