MADRID (Spagna) – L’omaggio del pubblico di Madrid è stato uno di quelli che si dedicano agli eroi, ai protagonisti della storia, ai personaggi che resteranno nella memoria. E di storia Rafael Nadal ne ha scritta parecchia, spesso in coppia con Roger Federer, entrando nel firmamento del tennis mondiale. Ora però il maiorchino si avvicina a lunghi passi verso il meritato commiato, verso il ritiro, così come ha fatto ormai due anni fa il Roger nazionale. Ed è stato lo stesso Nadal, al termine della sfida persa a Madrid contro Lehecka, a sottolineare come questa potrebbe essere stata l’ultima sua partita nella capitale iberica.
Ma non è tutto: il mancino di Manacor dovrebbe scendere in campo a Roma per gli Internazionali d’Italia, ma potrebbe anche decidere in seguito di non partecipare al secondo Slam stagionale, il Roland Garros. Proprio quel torneo che lo ha reso magico, che lo ha fatto entrare nella storia, che gli ha dedicato una statua all’ingresso dell’impianto parigino. Se le condizioni fisiche non lo aiuteranno, il “padrone della terra rossa” potrebbe dare forfait e quel forfait, nella sua Parigi, avrebbe decisamente il gusto di un addio definitivo.
“Dopo Roma deciderò se giocare o meno il Roland Garros. Spero di giocare a Roma e, se non ci saranno contrattempi, andrò lì con la voglia di migliorare ancora”, ha detto lo stesso maiorchino. “Se questa è stata l’ultima volta in Spagna, è stato un piacere”, ha chiosato.