Poi nel 2013 la decisione di ritirarsi dalla competizione. Ma prima si è comunque tolto qualche bella soddisfazione: una su tutti, dice Ludovico, “la promozione in Super League con il Bellinzona nel 2008. Quella fu una stagione fantastica: andammo pure in finale di Coppa Svizzera! Battuti, purtroppo, dal fortissimo Basilea ma con quasi diecimila ticinesi al seguito. Uno spettacolo”. Dopo il ritiro ha studiato calcio (vedi corso di allenatore) ed ha aperto una ditta che vende e consegna legna di faggio. La sua attività principale resta comunque il FC Lugano: “Con la Under 21 stiamo lottando per salvare il posto in Prima Promotion. Non sarà facile ma ci proveremo sino alla fine”. Morresi, nato a Carlazzo in provincia di Como, è molto legato alla società bianconera. “Ho mosso i miei primi passi nella scuola calcio del Lugano. Avevo 7 anni e facevo avanti e indietro dal mio paese. A questo club devo molto” . Settimana scorso lo abbiamo incontrato per un caffè.
Pregio
Sono curioso
Difetto
Rifletto troppo
La vita?
Un viaggio fantastico
Il calcio per lei è…
Amore
Prima squadra
Scuola calcio FC Lugano, avevo 7 anni
Prima volta in Lega Nazionale?
Nel 1999, a 18 anni. A Berna contro lo Young Boys
Il primo allenatore
Carlo Ortelli
La sua esperienza in Italia?
A Lanciano in C e ad Avellino in B. Stagioni superformative!
Miglior tecnico
Maurizio Sarri
Il peggiore
Simone Boldini
Il miglior giocatore con cui ha giocato?
Dida
Idolo nel calcio
Ronaldo, il Fenomeno
Idolo nello sport
Michael Jordan
Idolo nella vita
Due: mio nonno Antonio e mio papà Giuseppe
Squadra del cuore
Inter
Il calcio in Ticino è…
In fase… di costruzione
Ricordo più bello in carriera?
2008, la promozione in Super League col Bellinzona
Bellinzona o Lugano?
FC Lugano
Cosa non le piace del calcio d’oggi?
Dirigenze incompetenti
Miglior attrice?
Sharon Stone
Miglior attore
Al Pacino
Miglior cantante donna
Sia
Miglior cantante uomo
Un gruppo, i Led Zeppelin
Il film più bello?
‘Carlitos Way’, di Brian De Palma
Il più brutto?
Tutti gli horror
Un libro
‘Una vita in bianco e nero’, di Arsène Wenger
Radio preferita
Radio Deejay
TV preferita
Guardo poco la tv
A cena con…
Carlo Ancelotti
La donna più bella del mondo
La mia compagna Nicoletta
Il sogno
Allenare una grande squadra
La famiglia è…
La base di tutto
A. M.