SAALBACH (Austria) – Se qualcuno pensava che Lara Gut-Behrami e Marco Odermatt fossero soddisfatti dopo aver alzato al cielo la scorsa settimana la coppetta di Gigante e aver conquistato la sfera di cristallo Generale – Odi, in effetti, aveva già messo al sicuro il successo qualche settimana fa – sarà rimasto strabiliato dai risultati di questo weekend. Sì perché la ticinese ha conquistato anche il globo in SuperG, alla pari di Odermatt, mentre per un soffio è stata battuta nella classifica di Discesa dall'austriaca Huttet. E oggi tocca proprio al campione nidvaldese.
La ticinese Lara Gut-Behrami, infatti, si è assicurata venerdì la coppetta di SuperG, precedendo di 30 punti un’ottima Brignone che ancora una volta – come successo in Gigante – si è dovuta accontentare del secondo gradino del podio finalle, mentre nella Discesa ha chiuso al secondo posto, superata da una sbalorditiva Cornelia Hutter, capace di vincere a Saalbach e di approfittare della giornata no della nostra portacolori, che si è piazzata 17a e quindi fuori dalla zona punti.
In campo maschile… abbiamo finito gli aggettivi e le lusinghe per Marco Odermatt. Odi ancora una volta non ha avuto rivali durante la stagione e in bacheca ha messo la Generale, la coppetta di Gigante (conquistata settimana scorsa), quella di SuperG, vinta venerdì col quinto posto nella gara di Saalbach, e questa mattina potrebbe far sua anche quella di Discesa, respingendo al mittente l’ultimo disperato tentativo di Sarazin.
Una stagione pazzesca per i colori svizzeri, non solo perché i nostri due portacolori hanno dominato su tutto l'arco dell'anno sportivo, ma anche per l’esplosione definitiva di Meillard e tanti altri risultati da copertina messi a referto durante la stagione da Yule a Chamonix o da Rogentin e Boisset, capace il primo di vincere il SuperG conclusivo di Saalbach e il secondo di ottenere il suo primo podio in CdM. Una nota negativa? I non eccelsi risultati in campo femminile… fatta eccezione, ovviamente, per la nostra Lara.