Nel 2023 l'immigrazione in Svizzera ha registrato un'accelerazione. Alla fine dell'anno la popolazione residente permanente straniera era aumentata di 98'851 persone, un aumento pari al 21,5% rispetto al 2022. Questa cifra rappresenta la differenza tra il numero di stranieri che si sono stabiliti in Svizzera e il numero di coloro che se ne sono andati.
"All'origine di questo aumento è soprattutto la persistente domanda proveniente dal mercato del lavoro", rileva la Segreteria di Stato della migrazione che giovedì ha pubblicato le sue statistiche. La stragrande maggioranza dei nuovi immigrati (71,9%) proviene da paesi europei. Anche il numero degli arrivi di cittadini dell’UE e dell’AELS ha registrato un’accelerazione più marcata rispetto a quello dei cittadini di paesi terzi.
Anche il numero di partenze è aumentato: l'anno scorso 75'291 stranieri hanno lasciato la Svizzera. È soprattutto per motivi economici che le persone immigrano in Svizzera poiché il 70,7% degli immigrati europei è venuto per un lavoro duraturo. Aumenta anche il numero di persone che arrivano per un lavoro di meno di un anno.
L'immigrazione per motivi di ricongiungimento familiare non fa eccezione alla regola ed è anch'essa in crescita. "I ricongiungimenti familiari rappresentano il 25,5% dell'immigrazione di lunga durata", rileva la SEM. Delle 46'281 persone interessate, il 15% ha raggiunto un familiare di nazionalità svizzera.