Una vicenda quantomeno strana sta tenendo occupata la giustizia turgoviese, che deve decidere di un caso di eredità e della paternità di un bambino il cui padre è nel frattempo deceduto e la madre si è volatilizzata nel nulla. Secondo quanto riporta il "Thurgauer Zeitung", tutto comincia con la morte di un quarantenne in circostanze che non sono state rivelate. L'uomo non aveva figli e la sua famiglia doveva risolvere questioni di eredità.
È stato in quel momento che i parenti del defunto hanno scoperto, attraverso email e messaggi WhatsApp, che, prima di morire, aveva una relazione con una donna. Quest'ultima, presumibilmente di nazionalità spagnola, aveva informato il suo amante di essere incinta di lui e di volergli far riconoscere la paternità del nascituro. Se così fosse, il bambino diventerebbe un erede del defunto. Destabilizzati da queste rivelazioni, coloro che li circondano hanno voluto fare chiarezza sulla vicenda. Hanno quindi informato i tribunali, che hanno ordinato il prelievo di un campione di DNA dal corpo prima della cremazione.
Tuttavia la donna in questione, che dovrebbe esprimere in questa procedura, è scomparsa nel nulla. "Partiamo dal presupposto che viva in Spagna", afferma il presidente del tribunale distrettuale di Weinfelden al giornale svizzerotedesco. Ma nemmeno le autorità spagnole sanno dove sia.
L'annuncio nel foglio di avviso non avrà più avuto effetto. La donna ricercata aveva dieci giorni per annunciarsi, ma nessuno si è fatto avanti. Secondo i giudici non è nemmeno sicuro che l'amante aspettasse davvero un figlio. Il campione sarà conservato fino a nuova comunicazione da parte dell'Istituto di Medicina Legale. Il DNA può essere conservato per anni, nell'attesa che un eventuale figlio si faccia avanti. Tuttavia non è chiaro come i parenti del defunto potranno risolvere le questioni di eredità in un contesto così vago.