Manette ai polsi per un imprenditore italiano residente in Svizzera, arrestato nei giorni scorsi per frode fiscale. L'operazione della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Milano ha portato anche al sequestro preventivo di oltre 50 milioni di euro, l'equivalente dell'IVA non pagata nei confronti di un'azienda leader nel commercio del gas e dell'energia con sede a Faenza (Modena).
L'indagine che ha portato all'arresto dell'imprenditore 50enne è scattata nel corso del 2002 e si è concentrata su un sofisticato giro di fatture false nel settore del commercio di Traffico dati internazionale VoiP. Le investigazioni hanno portato all'arresto del broker, di origine italiana e residente in Svizzera con un'approfondita conoscenza delle dinamiche di mercato.
L'indagine che ha portato all'arresto dell'imprenditore 50enne è scattata nel corso del 2002 e si è concentrata su un sofisticato giro di fatture false nel settore del commercio di Traffico dati internazionale VoiP. Le investigazioni hanno portato all'arresto del broker, di origine italiana e residente in Svizzera con un'approfondita conoscenza delle dinamiche di mercato.