L’estensione dello statuto S a un orizzonte così lontano “offre una certa chiarezza ai richiedenti protezione, ai Cantoni, ai Comuni e ai datori di lavoro”. Con questo prolugamento la Svizzera si allinea ai paesi dell’Unione Europea, i cui Stati hanno deciso il 19 ottobre di prolungare il proprio regime di protezione temporanea fino al 4 marzo 2025.
Alla fine di ottobre 2023 si contavano circa 66'000 ucraini in possesso di uno statuto S. Il Consiglio federale auspica una maggiore partecipazione dei profughi ucraini al mercato del lavoro “per integrare quante più persone possibile”. L’obiettivo del Consiglio federale è quello di aumentare il tasso di occupazione dall’attuale 20% al 40% entro la fine del 2024.