Il direttore della Posta, Roberto Cirillo, sogna un futuro senza bucalettere. A lungo termine, secondo gli auspici di Cirillo, nessun postino dovrebbe portare la posta cartacea all’ingresso delle case. Invece, La Posta invierebbe quindi documenti digitali alle caselle di posta elettroniche, riducendo così i costi. Il patron del gigante giallo, come spiega il SonntasBlick, vuole prendere l'esempio della Danimarca. Nel paese scandinavo la posta viene consegnata solo una volta alla settimana e altrimenti solo per via digitale. Per Roberto Cirillo “anche questo dovrebbe rientrare nel mandato del servizio universale della Posta”.
In Svizzera, però, l’implementazione della posta digitale è in ritardo. I primi ostacoli vengono dal Consiglio federale e dal DATEC di Albert Rösti, a cui spetta la decisione di integrare la posta elettronica nel servizio pubblico. Sulla base del parere di esperti, il DATEC indica che è opportuno esaminare la “necessità di un nuovo servizio universale” con i servizi digitali con un orizzonte del 2030.