Sport, 13 ottobre 2023

Scommesse illecite, debiti milionari e polizia nello spogliatoio: è di nuovo caos in Italia

Sono giorni turbolenti per i giocatori coinvolti nella vicenda e per la Nazionale: nel ritiro degli Azzurri sono arrivate le forze dell’ordine

MILANO (Italia) – Sono davvero anni complicati per il calcio italiano. Dopo la vittoria dell’Europeo 2021, non si è capito più nulla. Prima la clamorosa non partecipazione (la seconda consecutiva) al Mondiale in Qatar, poi lo scorso anno il caos legato alle plusvalenze e allo spostamento di bilancio della Juventus – che ha portato a sanzioni e a motivazioni che ancora ora fanno acqua da tutte le parti – ora si torna a parlare di scommesse da parte dei giocatori. Chiariamo una cosa, prima di tutto: siamo su un altro pianeta rispetto a quanto avvenne negli anni ’80, quando ci furono retrocessioni clamorose (come quella del Milan), perché in quel caso i giocatori scommettevano e si “vendevano” le partite. Ma in ogni caso, siamo di fronte a un nuovo polverone.
 
 
Polverone portato alla ribalta da Fabrizio Corona, che ora si è messo anche a fare il “giornalista”, quando forse avrebbe ben altro a cui pensare. In ogni caso Corona ha portato alla luce qualcosa che la giustizia ordinaria e sportiva già sapeva e su cui stava indagando (le rispettive società di club erano a conoscenza di quanto stava avvenendo): un giro di scommesse illecite da parte di alcuni giocatori delle squadre di Serie A. Giocatori che, specifichiamo, hanno tutto il diritto di scommettere, ma non sul calcio e men che meno su siti illegali: cosa puntualmente fatta sia dallo juventino Fagioli, che si è autodenunciato e che vanta debiti milionari con degli scommettitori serbi, sia dall’ex milanista Tonali che dall’ex romanista Zaniolo, che si vocifera scommettesse anche sulla sua squadra mentre era in panchina. Ecco il motivo per il quale la polizia ieri si è presentata a Coverciano, dove la nazionale italiana sta preparando la sfida di domani contro Malta (l’Italia non è ancora sicura di partecipare al prossimo Europeo e si giocherà tutto tra domani e le altre sfide contro Inghilterra, Macedonia del Nord e Ucraina): con la fuga di notizie perpetrata da Corona, c’era il rischio che Tonali e Zaniolo potessero cancellare qualche prova. 

 
 
I due giocatori hanno abbandonato il ritiro e non saranno quindi a disposizione del ct Spalletti per le prossime due partite, mentre il clima in seno alla squadra azzurra, c’è da “scommetterci”, non sarà sereno e genuino. Inoltre nella vicina Penisola si resta col fiato sospeso; sì perché questi non sarebbero, e non saranno, gli unici nomi di giocatori, e non solo, caduti nella trappola della ludopatia e il polverone, che rischia di portare a squalifiche e sospensioni anche lunghe per i colpevoli, è tutt’altro che terminato...

Guarda anche 

Sempre più Stati pensano a rimpatriare le riserve auree. E la Svizzera?

BERNA - Secondo il Financial Times, la Germania e l’Italia stanno pensando a rimpatriare le proprie riserve auree, depositate in buona parte presso la Feder...
05.07.2025
Mondo

Morte Diogo Jota: sotto accusa l’autostrada. In quel tratto una donna rischiò la vita 10 giorni fa

ZAMORA (Spagna) – L’incidente fatale nel quale hanno perso la vita Diogo Jota e il fratello André Silva sarebbe stato causato dall’alta velocit&a...
04.07.2025
Sport

L’incidente, lo schianto, le fiamme, la morte: il calcio piange Diogo Jota

ZAMORA (Spagna) - Una tragica notizia scuote il mondo del calcio: Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverpool di 28 anni, è morto in seguito a un incident...
03.07.2025
Sport

Sconfitta sì, ma è una Svizzera che fa innamorare

BASILEA – Così come era successo ad EURO 2008, l’ultima grande manifestazione calcistica disputata in Svizzera, la Nazionale rossocrociata ha perso la ...
03.07.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto