«Donne o uomini, di qualsiasi età e ceto sociale: tutti noi possiamo essere vittime di violenza psicologica. Ma possiamo uscirne, affidandosi agli esperti». È questo il grande messaggio della criminologa e giurista Roberta Schaller al termine del dibattito sulla violenza organizzato dalla Lega Donne.
In una sala comunale di Cadenazzo piena, con la presenza di autorità di diversi partiti e rappresentanti di associazioni in difesa delle vittime di violenza, Schaller ha spiegato i meccanismi dietro le manipolazioni di persone che vivono momenti di fragilità e di vulnerabilità e che sfociano in episodi di violenza psicologica, dove le vittime diventano totalmente dipendenti dei loro aguzzini.
Relazioni tossiche nelle quali la verità viene distorta e diventa difficile avere una percezione della realtà e degli abusi subiti, con gli autori che rimangono in totale controllo della situazione, senza alcuna empatia verso la persona a cui stanno facendo del male.
Come spiega la criminologa: «I traumi sono importanti, le ferite emotive spesso sono talmente forti che il cervello non riesce ad elaborarle correttamente. Proprio per questo è necessario rivolgersi ad esperti, per iniziare un percorso di consapevolezza, su sé stessi e sugli altri, senza pregiudizi ma con comprensione. Perché anche dopo il momento più buio esiste sempre un futuro pieno di luce e di speranza, circondati dalle persone che davvero ci apprezzano e ci vogliono bene» per quello che siamo».
Per Lega dei Ticinesi - Donne
Natascia Caccia