È forse arrivata ai titoli di coda il botta la “faida” estiva tra Paolo Meneguzzi e J-Ax, protagonisti di un botta e risposta “infinito” (vedi articoli correlati) scaturito da un’intervista rilasciata dal cantante ticinese. Il frontman degli Articolo 31 ha trasformato in rime firmando il dissing “Invidia del Peneguzzi”.
Per tutta risposta, Meneguzzi ha ironizzato sui social fingendo una chiamata a J-Ax e “scambiandolo” per il segretario di Fedez. Finita qui? Nemmeno per sogno. Meneguzzi, ieri, ha pubblicato un video titolato “Pappon paradise” su Facebook con la didascalia “tutti al funerale della song”. Una lettera aperta per chiudere il discorso. Ecco alcuni estratti.
“Ciao Alessandro, non ce l’ho mai avuta con te, davvero. E visto che, alla fine, è solo una discussione estiva non farò una canzoncina, ma sarà come un ultimo saluto: con una letterina (…). Io con gli Articolo 31 mangiavo, ballavo e dormivo. Il vostro vinile me lo portavo anche a letto. Ma quanto erano belli quei tempi? (…). Volevo dirti che mi dispiace di averti fatto proprio arrabbiare, ma dovevo proprio svelarti su due piedi che era una marchetta costruita a tavolino? Io non ero in cerca di visibilità, ma ho solo espresso un parere su una canzoncina. E come hai visto tanti la pensano come me. Io sto bene caro Ax: non ho bisogno di fama, ho mio figlio che amo e mi ama. Non metto mio