SION – Soltanto qualche giorno fa al Tourbillon, contro una squadra senza allenatore, era finita in trionfo. Il Lugano aveva vinto per 3-0 e si era qualificato per la semifinale di Coppa Svizzera, dove affronterà in trasferta il Servette. Oggi, per uno scherzo del calendario, la truppa di Croci-Torti torna nuovamente in campo in Vallese, per sfidare la Cenerentola della Super League che sicuramente avrà il dente avvelenato, anche se in casa Sion i problemi non sono solo sul terreno da gioco.
L’eccentrico presidente Constantin nel 2024 lascerà il club e ancora nessuno si è fatto avanti per acquistare le sue quote. La curva biancorossa è in subbuglio, la contestazione è aperta da tempo e i risultati conseguiti dalla squadra sono tutt’altro che entusiasmanti, con un certo Balotelli finito da tempo ai margini del progetto tecnico e dei cuori dei suoi supporters.
Sulla carta, insomma, non ci dovrebbe essere storia oggi pomeriggio, col Lugano che parte da favorito, forte dei suoi 30 punti, ma è anche vero che la squadra del Crus non vince in campionato da ormai 5 partite, anche se nel contempo ha impattato sia con l’YB che col Basilea, cadendo inaspettatamente solo a Winterthur. Sarà in ogni modo una sfida delicata che i ticinesi dovranno intraprendere e inquadrare nella giusta ottica, per non lasciare per strada punti preziosi e per non ridare ossigeno a una squadra che sembra davvero in apnea.