Sport, 03 gennaio 2023

Lugano con orgoglio, l’Ambrì parte piano

Fondamentale successo quello colto dai bianconeri contro il Losanna, ma c’è preoccupazione per Granlund. I leventinesi pagano un primo tempo da incubo a Berna

LUGANO – Dopo il brutto KO di Kloten e la pausa forzata per Natale, il Lugano ieri sera è tornato in pista e, con tutte le difficoltà del caso, si è imposto per 3-1 contro il Losanna in uno dei primi scontri diretti di questo gennaio che potrà dire molto, se non tutto, in merito al futuro prossimo della truppa di Gianinazzi. Battere i vodesi era un obbligo e, dopo un primo tempo equilibrato, ci è voluta la rete di Morini – al terzo powerplay di serata – per sbloccare la contesa e mettere le cose in chiaro: sì, perché il Losanna, davvero in difficoltà quest’anno, non ha mai davvero impensierito Koskinen che si è dovuto arrendere solo in un’occasione, sul finire del secondo tempo.
 
 
Con Granlund rimasto negli spogliatoi al termine della prima frazione, a causa di un colpo alla spalla che andrà valutato in vista delle prossime sfide, a guidare la truppa sottocenerina questa volta ci ha pensato il redivivo Thürkauf, autore della doppietta decisiva (la seconda rete è giunta a porta vuota), che ha permesso al Lugano di iniziare col piede giusto il 2023, anche se all’orizzonte si prospettano sfide alquanto delicate decisive: venerdì il Berna arriverà sulle rive del Ceresio, sabato ci sarà la trasferta di Langnau, prima di ospitare il derby con l’Ambrì martedì. Insomma… un cammino complicato e impegnativo. 

 
 
A proposito di Ambrì: la sbornia e l’eccitazione dovute alla vittoria alla Spengler sono pesate molto ieri sera sulle gambe e sulla testa dei giocatori di Cereda nella trasferta di Berna. Nella tana dell’Orso l’head coach si è ritrovato tra le mani la sua squadra, ovvero quella priva dei rinforzi avuti in terra grigionese e nel primo periodo ha pagato dazio soprattutto a livello mentale: ogni errore è stato pagato a caro prezzo, con i ragazzi della Capitale capaci di portarsi in un battibaleno sul 3-0. In seguito il carattere leventinese è uscito allo scoperto, ma la rimonta non si è concretizzata del tutto e così a porta vuota è giunto anche il 4-2 bernese.
 
 
Ora la classifica resta aperta, apertissima e anche l’Ambrì si giocherà fino in fondo le sue carte per accedere ai pre playoff, ma attenzione: proprio perché così stretta, la lotta sarà serrata e ogni minimo errore potrebbe essere pagato a caro prezzo. Sia sul ghiaccio che… in graduatoria.

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