"L'obiettivo è quello di dare alla popolazione e all'economia un'idea di ciò che potrebbe accadere in caso di carenza di gas. In questo modo possono prepararsi". Con queste parole Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ha iniziato la conferenza stampa di mercoledì per informare il pubblico sulle misure e sui divieti di consumo di gas che entreranno in vigore in caso di carenza.
La prima informazione è che la temperatura delle aree interne sarà limitata a 20 gradi, e non a 19 come indicato in precedenza. Secondo il Consigliere federale, si tratta di una decisione pratica. "Venti gradi sono una temperatura facile da misurare e regolare", ha detto. In caso di infrazioni, il DEFR sta valutando la possibilità di imporre multe.
"L'obiettivo non è che gli agenti di polizia vadano da un appartamento all'altro con un termometro", ha detto Parmelin. Confida nella responsabilità individuale della popolazione e ricorda che queste misure entreranno in vigore solo in caso di comprovata carenza.
Il Consigliere federale ha inoltre ricordato che nell'ambito della consultazione a cui sono state sottoposte le varie ordinanze è stato proposto un nuovo strumento in modo che i grandi consumatori potrebbero essere tagliati fuori con breve preavviso. Si tratta di un modo per risparmiare grandi quantità di energia nell'arco di 24 ore.
Parmelin ha tuttavia indicato che il rischio che si verifichi una situazione di carenza di gas durante l'inverno 2022-2023 è “piuttosto basso".