Svizzera, 08 ottobre 2022

Moglie di un politico PLR condannata per aver insultato i russi su internet

Una cittadina ucraina residente nel canton Argovia è stata condannata per i suoi violenti propositi contro i russi pubblicati sui social network. La donna ripetutamente insultato su Facebook i russi che vivono in Svizzera. Tra la fine di febbraio e la fine di marzo, questa 55enne aveva ripetutamente insultato i russi residenti in Svizzera. "Onore all'Ucraina, morte ai russi: nazisti e fascisti siano dannati", aveva ad esempio scritto sulle piattaforme Facebook e Instagram. Un altro commento recitava: "Messaggio per russi e bielorussi che vivono in Svizzera: vi odio, i vostri nipoti e figli saranno maledetti fino alla decima generazione, siete nazisti e fascisti".

La donna è stata quindi condannata dalla procura di Lenzburg-Aarau a una pena sospesa di 70 aliquote giornaliere a 210 franchi e a pagare una multa di 2'000 franchi, secondo quanto riportato dall'Aargauer Zeitung. In causa sono una quindicina di messaggi pubblicati su Facebook e Instagram. Inoltre, dovrà pagare spese processuali e di polizia che ammontano a 1'821,50 franchi svizzeri.



Nell'ordinanza penale, di cui il quotidiano argoviese ha ottenuto una copia, si legge che la 55enne ha agito "ripetutamente, intenzionalmente e insistentemente" contro gli utenti della piattaforma. Voleva "comunicare loro un atteggiamento ostile nei confronti delle persone di origine russa e creare un clima di ostilità nei loro confronti".

La donna argoviese è stata denunciata da una donna di cui non si rivela l'identità e con la quale l'imputata aveva ripetutamente litigato su Facebook. Secondo l'ordinanza penale, i due non si conoscono personalmente e si sarebbero accaniti "a causa delle loro diverse opinioni politiche". In almeno un video, che nel frattempo è scomparso dai social network, si vede anche il marito della donna ucraina, un politico locale del PLR. Tuttavia, questa apparizione non ha conseguenze legali in quanto l'uomo non avrebbe fatto dichiarazioni condannabili.

La coppia stessa ha presentato una denuncia penale a marzo contro l'associazione russa Rodnik, con sede a Menziken (AG). La coppia ritiene di essere stata chiamata "nazista" per diversi anni dai membri di questa associazione. Il caso è attualmente pendente presso la procura di Zofingen-Kulm.
 

Guarda anche 

Russia e Ucraina “vicini a un accordo”, secondo Donald Trump

"Russia e Ucraina sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi al massimo livello per 'finalizzarlo'", ha scritto il preside...
27.04.2025
Mondo

Paga 2'500 franchi per far riparare l'automobile, il garagista la “smarrisce” per quasi due anni

Pagare migliaia di franchi per farsi riparare l'automobile e poi vedersela scomparire nel nulla. La singolare vicenda è avvenuta a un'automobilista residen...
20.04.2025
Svizzera

Scaduta la tregua sulle infrastrutture energetiche tra Russia e Ucraina, pace sempre lontana

La Russia ha annunciato di ritenere "scaduta" la moratoria sugli attacchi contro i siti energetici, entrata in vigore a marzo per 30 giorni. L'annuncio allo...
19.04.2025
Mondo

In assistenza, viene condannata per non aver dichiarato i soldi incassati via Twint

Una 42enne filippina residente a Dietikon (ZH) beneficiaria dell'assistenza è stata condannata per non aver dichiarato incassi ricevuti tramite l'applicazi...
17.04.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto