HOLLYWOOD (USA) – “Mi sentivo perso ed ero completamente dipendente dalla cocaina”. Così Bradley Cooper ha raccontati i momenti oscuri legati al suo passato in un podcast “Smartless” condotto dal Will Arnett, Jason Bateman e Sean Hayes. L’attore ha narrato della sua battaglia contro i suoi demoni e gli abusi di alcol e di sostanze chimiche. “Erano i primi anni 2000 ed ero appena stato licenziato dalla serie ‘Alias’, non mi avevano confermato per la seconda stagione…”, ha spiegato.
Cooper ha ringraziato Arnett per averlo aiutato ad uscire dal tunnel della dipendenza in cui era caduto e ha raccontato come nel 2004, l’attore e amico si sia fermato a casa sua notando che, seppur fosse tardo pomeriggio, non aveva ancora portato fuori i cani. ”È stata la prima volta che mi sono reso conto di avere un problema con la droga e l’alcol. Mi ha aiutato a realizzarlo. Mi ha messo davanti alla realtà, non lo dimenticherò mai: mi ha cambiato la vita”.
“L’autostima era a zero, mi sentivo come se fossi al liceo. Ero depresso ed è andata avanti così per tanto tempo, prima di realizzare di essere sulla strada sbagliata. Ho avuto il vantaggio che sia accaduto quando avevo 29 anni”, ha spiegato. La vera svolta è giunta poi con “Hangover”, che gli ha dato fama e sobrietà. Già nel 2013 aveva toccato questa tematica rivelando a ‘GQ’ di non bere e non drogarsi più. “La sobrietà è una grande cosa. A un certo punto ho realizzato che proseguendo su quella strada mi sarei rovinato la vita”, disse.