Magazine, 20 maggio 2022

“Io non sono gay”: il folle reality russo che punisce gli omosessuali

Il nuovo programma è sbarcato sul palinsesto della tv russa online e fa subito scalpore

MOSCA (Russia) – “I’m not gay”, “Io non sono gay”, è il nuovo programma sbarcato sul palinsesto della tv russa online e sta facendo immediatamente discutere: in questo reality show otto uomini di età compresa tra i 20 e 55 anni vengono chiusi in una casa di campagna e devono scoprire e punire il gay che si nasconde tra di loro. Lo show è condotto da Amiran Sardarov che è affiancato dal volto noto della politica russa, Vitaly Milonov, membro della Duma e già famoso per essere apertamente contrario ai membri della comunità Lgbt+.
 
 
Tra le esternazioni forti e provocatorie dello stesso Milonov, c’è quella legata alla “possibilità di confinare gli omosessuali e i transessuali allo scopo di sterilizzarli”. Parole
che hanno fatto il giro del mondo e che forse hanno ispirato proprio questo reality show, nel quale appunto fa punito l’omosessuale.
 
 
Nel promo dello spettacolo si vede un giovane ragazzo che passeggia su una spiaggia e in costume mostra la sua fisicità. Al suo passaggio altri uomini in costume si voltano per osservarlo meglio e in quel momento entrano in scena il conduttore e alcune ragazze che sembrano essere pronte a punire fisicamente quelli che mostrano interesse per il ragazzo in questione.
 
 
Dopo le prime puntate su YouTube lo show è stato censurato dalla piattaforma perché lesivo delle norme sulle molestie e sul bullismo, ma continua attraverso altri canali, come Telegram e il social russo VK dove è stato postato il quarto episodio.

Guarda anche 

A Mosca almeno 40 morti in un attentato terroristico rivendicato dallo Stato Islamico

Almeno 40 persone sono state uccise e più di un centinaio ferite venerdì sera in un attacco armato seguito da un enorme incendio in una sala da concerto all...
23.03.2024
Mondo

La Russia convoca l'ambasciatrice svizzera per i fondi russi sequestrati

L'ambasciatrice svizzera in Russia Krystyna Marty Lang (nella foto) è stata convocata martedì dalle autorità russe per protestare contro una deci...
13.03.2024
Svizzera

La Russia respinge la proposta di una mediazione svizzera, "non siete neutrali"

A margine di un dibattito aperto al Consiglio di sicurezza dell'ONU, martedì a New York si è svolto un incontro tra il ministro degli Esteri svizzero Ig...
26.01.2024
Svizzera

"Sostenendo l'Ucraina, la Svizzera ha perso il suo ruolo da mediatore internazionale"

La Russia si è rifiutata “categoricamente” di partecipare al “vertice di pace sull'Ucraina” in Svizzera, riferisce il “SonntagsZe...
23.01.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto