Se prima si parlava soprattutto della semifinale contro il Lucerna, ora gli occhi sono tutti puntati sul 15 maggio, quando la squadra di Croci Torti affronterà in finale il San Gallo al Wankdorf di Berna. Logico, anche se non giustificabile, un calo di tensione. Comprensibile, ma non accettabile, che qualche giocatore si sia un po' rammollito. Vien da dire, per altro, che qualche dubbio sta emergendo, soprattutto sulle seconde linee e sul calo fisico di altri elementi. Alla fine, sissignori, il pareggio con il Grasshopper è un risultato che ci può stare, anche se i bianconeri sono dovuti andare a prenderlo in rimonta, dopo una fase di gioco assolutamente improbabile e improponibile, culminata dalla rete ospite di Bonatini.
A quel punto, coach Croci Torti ha buttato nella mischia il talentuoso Bottani e il gioco dei padroni di casa è parso più scoppiettante. Le occasioni sono dunque fioccate e dopo una rete annullata dal Var a Celar e un rigore non dato per un fallo di mano di Abrashi, è giunto lo strameritato pareggio con capitan Sabbatini. Risultato giusto, perfetto. Con qualche rammarico per una occasionissima sprecata da Ziegler nel finale di partita.
Ultima annotazione: sugli spalti il pubblico era scarsissimo: 2.584 spettatori. Probabilmente ce n'erano di più alla prevendita pomeridiana dei biglietti per la finalissima.
B.C.