Un automobilista francese di 18 anni ha accumulato una serie impressionante di infrazioni per le strade di Ginevra e dintorni prima di finire in un burrone in Alta Savoia (F) sabato scorso. Arrestato dalla polizia francese, il giovane è stato condannato martedì a due anni di prigione, di cui uno da scontare. Il 18enne, senza fissa dimora e senza patente, aveva rubato un'automobile due settimane prima dell'incidente per usarla come alloggio.
Dopo che gli è stato rifiutato l'ingresso in una discoteca di Annecy, comune francese vicino a Ginevra, è andato a far festa con la sua ragazza in un locale di Thonon-les-Bains (F). Uscendo dal club, ha poi raccolto altri tre amici. Nelle prime ore del mattino, l'auto ha attraversato il centro di Ginevra con il cofano sfondato e lasciando una scia di scintille sulla strada. Il 18enne stava infatti guidando su tre ruote, secondo quanto riporta il portale francese "Dauphiné Libéré", ripreso dai media romandi. A un certo punto, a 70km/h su una strada in Francia coperta di neve, il veicolo si è ribaltato in un piccolo burrone, ferendo tre dei cinque occupanti. L'automobilista ha allora dato fuoco al veicolo per cercare di cancellare qualsiasi traccia incriminante, ma gli inquirenti sono riusciti a ricostruire rapidamente quanto successo e risalire alla sua identità.
Dopo che gli è stato rifiutato l'ingresso in una discoteca di Annecy, comune francese vicino a Ginevra, è andato a far festa con la sua ragazza in un locale di Thonon-les-Bains (F). Uscendo dal club, ha poi raccolto altri tre amici. Nelle prime ore del mattino, l'auto ha attraversato il centro di Ginevra con il cofano sfondato e lasciando una scia di scintille sulla strada. Il 18enne stava infatti guidando su tre ruote, secondo quanto riporta il portale francese "Dauphiné Libéré", ripreso dai media romandi. A un certo punto, a 70km/h su una strada in Francia coperta di neve, il veicolo si è ribaltato in un piccolo burrone, ferendo tre dei cinque occupanti. L'automobilista ha allora dato fuoco al veicolo per cercare di cancellare qualsiasi traccia incriminante, ma gli inquirenti sono riusciti a ricostruire rapidamente quanto successo e risalire alla sua identità.