LUGANO – Il prossimo 21 aprile, a Cornaredo, il Lugano si giocherà la semifinale di Coppa Svizzera contro il Lucerna. Se fino a qualche mese fa la sfida con gli svizzero centrali sembrava poter essere una formalità, visti gli scarsi risultati ottenuti in campionato (media di 0,6 punti a partita), ora lo stesso incrocio sembrerebbe prospettarsi un po’ più complicato… e la prova i bianconeri l’hanno avuta ieri, alla Swissoparena con la clamorosa rimonta subita nel secondo tempo.
Da 0-2 (doppietta di Celar) a 2-2 (Ugrinic e Kvasina), con tanto di 2 punti gettati alle ortiche e possibilità di issarsi in terza posizione solitaria in classifica evaporata, visto anche il medesimo risultato maturato sempre ieri tra Basilea e YB: alle spalle dell’ormai lanciatissimo Zurigo, saranno queste tre squadre a giocarsi i due posti utili per l’accesso europeo. Attenzione però: il Lugano ha ancora la carta della Coppa da giocarsi per aggiudicarsi un pass internazionale.
Reduci da 4 vittorie nelle ultime 5 gare (e da 4 successi filati negli ultimi scontri diretti), i ticinesi devono anche recitare il mea culpa per aver dilapidato un doppio vantaggio e per aver incassato due reti molto simili a quelle siglate da Celar. Ma lo dicevamo, con l’arrivo di Frick il Lucerna ha cambiato volto e ritmo, viaggiando a una media di 1,5 punti a partita nelle ultime 8 uscite stagionali, annunciando battaglia sia in campionato che in Coppa, dove sicuramente venderà cara la pelle. Il Lugano, insomma, è avvisato.