ZURIGO – Per la seconda volta consecutiva l’Italia non si è qualificata per i Mondiali. Se nel 2017, il suicidio sportivo del ct Ventura si concretizzò contro la Svezia nel playoff, questa volta la Nazionale di Mancini è andata a sbattere contro il muro della Macedonia del Nord. È altrettanto vero che gli Azzurri dopo l’Europeo vinto lo scorso luglio si sono persi per strada, gettando alle ortiche la qualificazione contro la Bulgaria e contro l’Irlanda del Nord, senza considerare i due rigori sbagliati da Jorginho nelle sfide dirette contro la nostra Nazionale, a Basilea e a Roma. Ma l’Italia potrebbe, anche se difficilmente accadrà, essere ripescata dalla FIFA e volare in Qatar.
Come? Il tutto è legato alla decisione dell’Iran di vietare l’accesso alle donne allo stadio durante l’ultima sfida giocata contro il Libano: questa presa di posizione non è assolutamente piaciuta alla FIFA che, in un’ipotesi assolutamente remota, potrebbe decidere di estromettere la nazionale iraniana dal torneo iridato in Qatar. Solo in quel caso, con la sospensione o l’espulsione della sua Federazione calcistica da parte della FIFA, l’Italia potrebbe tornare in gioco.
Nel remotissimo caso in cui questo avvenga, il ripescaggio avverrebbe a totale discrezione della FIFA stessa, in base all’articolo 6 del regolamento. Ovviamente in quel caso l’Italia farebbe gola a sponsor e organizzatori, già rimasti a bocca aperta all’idea di dover rinunciare ad ospitare gli Azzurri il prossimo novembre, ma la possibilità è al limite della fantascienza. In poche parole: l’Italia, a meno di ribaltoni, il prossimo Mondiale se lo vedrà, ancora una volta, dal divano…