“Putin ci ha riempito di menzogne. Ci ha costretto a venire qui, ci diceva fosse solo un’esercitazione. Mi vergogno profondamente”. Sono le parole di un soldato russo, prigioniero in Ucraina e che ora si pente. “Chiedo perdono a tutta la Nazione”. Il soldato russo ha parlato in una conferenza organizzata dall’esercito di Kiev a Sumy.
“L’Ucraina ha trattato bene me e i miei compagni. Fino all’ultimo ci hanno detto che era solo un’esercitazione sul territorio russo”. Un altro milite aggiunge: “Riconosco i crimini che ho commesso. Abbiamo bombardato consapevolmente dei civili. Chiedo perdono a tutta l’Ucraina”.
“L’ordine di prendere Kharkiv – dice un prigioniero in Ucraina – è arrivato direttamente da Putin e per eseguirlo ci era stato ordinato di bombardare i civili”.
“L’Ucraina ha trattato bene me e i miei compagni. Fino all’ultimo ci hanno detto che era solo un’esercitazione sul territorio russo”. Un altro milite aggiunge: “Riconosco i crimini che ho commesso. Abbiamo bombardato consapevolmente dei civili. Chiedo perdono a tutta l’Ucraina”.
“L’ordine di prendere Kharkiv – dice un prigioniero in Ucraina – è arrivato direttamente da Putin e per eseguirlo ci era stato ordinato di bombardare i civili”.