Svizzera, 10 marzo 2022

Presidente del PLR di Ginevra lascia la Svizzera per raggiungere la moglie in Russia

Il presidente del PLR della città di Ginevra, Nicolas Ramseier, ha annunciato le sue dimissioni lunedì sera al suo partito, il quale le ufficializzate martedì dopo la riunione del Consiglio Comunale. Si dimette quindi immediatamente dalla sua posizione e dal suo seggio eletto nel Consiglio Comunale.

A spingere Ramseier alle dimissioni è stato il conflitto in Ucraina. Sposato da quattro anni con una donna russa che vive a Mosca, l'ormai ex-PLR ha preferito raggiungerla nell'attuale contesto difficile. "Ho preso la decisione di raggiungere mia moglie, piuttosto che rimanere qui da solo. È devastata da ciò che sta accadendo. Il mio posto è ora al suo fianco", ha spiegato alla Tribune de Genève. 


Ramseier racconta al quotidiano ginevrino che possiede un'impresa familiare di sismologia in Russia e che lui e sua moglie vivono tra Ginevra e Mosca: "Finora, lei veniva a Ginevra una settimana al mese e anch'io ci andavo regolarmente. Ma questo stile di vita deve ora cambiare drasticamente a causa degli eventi in Ucraina e delle restrizioni imposte alla Russia". Il 28enne è in procinto di svuotare il suo appartamento e dice di essere "terribilmente triste e sconvolto" per quanto sta accadendo.

Laureato in matematica all'EPFL, l'ex presidente sezionale mette così fine alla sua carriera politica. Potrebbe già volare a Mosca giovedì. Ha detto a RTS che è chiaramente consapevole che questo viaggio "rappresenta un rischio" per la sua sicurezza, anche se "continua a credere" che la situazione a Mosca non sia totalmente catastrofica. "Sono più preoccupato per il lungo termine, ma sono pronto a correre questo rischio", ha detto.

Guarda anche 

Colpo duro per l'Ucraina, gli Stati Uniti interrompono la fornitura di alcune armi

Il governo americano ha annunciato inaspettatamente di aver interrotto la fornitura di alcune armi all'Ucraina, ufficialmente a causa di preoccupazioni relative alla ...
03.07.2025
Mondo

“Non vivo con gli afghani”: quando i rifugiati ucraini si comportano da turisti. La denuncia di un sindaco del canton Turgovia

SVIZZERA - Dopo oltre tre anni dall’introduzione dello status di protezione S per i cittadini ucraini, la Svizzera si ritrova a dover affrontare le conseguenze d...
01.07.2025
Svizzera

Si vendica dell'ex spendendo dilapidando i suoi conti bancari a sua insaputa

Dopo la rottura con il suo ex, decide di vendicarsi con un metodo quantomeno singolare. Dopo quattro mesi di relazione con la vittima, lei ha posto fine alla loro relazio...
27.06.2025
Svizzera

Da Berna arriva la stretta sul permesso S per i rifugiati ucraini. Ma è troppo tardi

BERNA - Il Consiglio federale ha deciso di applicare una linea più rigida nei confronti dei titolari di permesso S, lo statuto di protezione speciale concesso a...
25.06.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto