Svizzera, 15 dicembre 2021
Bambina muore durante la notte, la madre accusata di omicidio
Una donna residente nel canton Friborgo è accusata di aver ucciso la propria figlia di due anni, deceduta in casa. Come riporta "Le Matin", il Ministero pubblico friborghese ha chiuso l'inchiesta aperta in seguito al ritrovamento del corpo senza vita di una bambina a casa del padre nel distretto della Gruyère l'11 novembre 2018. Il padre aveva portato la figlia a casa sua durante il fine settimana come parte dei diritti di custodia che aveva esercitato dopo la sua separazione dalla madre della bambina.
L'autopsia ha rivelato traumi multipli alla testa, al collo, al tronco e agli arti, edema cerebrale, una frattura alla base del cranio e segni di soffocamento. La causa della morte è stata l'asfissia meccanica e le lesioni sono direttamente indicative di un intervento di terzi.
L'indagine

ha determinato che la madre, al momento del decesso della figlia, si trovava da sola a casa con la bambina. La ricostruzione dell'accusa sostiene che la donna avrebbe aggredito la bambina quando si è presentata davanti a lei in piena notte, impedendole di respirare e causandone così la morte. Gli inquirenti hanno escluso la teoria di un incidente. Per quanto riguarda i motivi del delitto, l'indagine ha rivelato, tra l'altro, che il rapporto tra la madre e il padre soffriva della presenza del bambino, impedendogli di realizzare certi progetti, e che alla situazione si erano aggiunte anche preoccupazioni finanziarie.
Arrestata il 22 novembre 2018 a casa del padre, la donna, che si presume innocente, è da allora in detenzione preventiva e finora ha negato qualsiasi coinvolgimento in questa tragedia.