Sport, 05 dicembre 2021

Italia-Inghilterra e la tragedia sfiorata: “A Wembley poteva morire qualcuno”

In occasione della finale dell’Europeo 2'000 tifosi inglesi ubriachi e senza biglietto si sono introdotti con la forza all’interno dell’impianto londinese

LONDRA (Gbr) – Se sul campo è finita con la vittoria ai rigori dell’Italia, che poi ha alzato al cielo di Wembley il trofeo di campione d’Europa, sugli spalti la finale dell’Europeo poteva finire in tragedia. Lo ha messo in evidenza una revisione indipendente su quella partita da parte della baronessa Louise Casey – membro della Camera dei Lord – attraverso la quale si è scoperto che “teppisti senza biglietto, ubriachi e drogati” avrebbero potuto provocare anche la morte di qualcuno la sera dell’11 luglio 2021. In effetti prima e durante la sfida furono molti i problemi di ordine pubblico registrati e sanzionati dalla Uefa nei confronti dell’Inghilterra.
 
 
Stando al rapporto 2'000 persone sono state di grado di entrare illegalmente nell’impianto, con 17 violazioni di massa dei cancelli di accesso per disabili e delle porte di emergenza antincendio.
 
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La baronessa Casey ha definito quegli episodi “un giorno di vergogna nazionale”. “Un’orda di delinquentu senza biglietto, ubriachi e drogati hanno scelto di abusare di persone innocenti, vulnerabili e disabili, nonché di agenti di polizia, volontari, staff di Wembley. Siamo davvero fortunati che non ci siano state conseguenze molto più gravi o peggiori e dobbiamo intraprendere l’azione più dura possibile contro le persone che pensano che una partita di calcio sia in qualche modo una scusa per comportarsi in quel modo”.
 
 
Quel giorno furono arrestate 51 persone, di cui 26 a Wembley. Nel rapporto si legge che se l’Inghilterra avesse vinto la coppa, questo avrebbe potuto causare un “ulteriore enorme rischio per la sicurezza pubblica”, visto che altre 6'000 persone avrebbero preso probabilmente d’assalto l’impianto per i festeggiamenti.

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