Svizzera, 01 dicembre 2021
"Massacrato sotto gli occhi dei clienti", al via il processo contro l'autore di un brutale omicidio
Si è aperto lunedì il processo contro un uomo, oggi 42enne, che nel 2016 aveva ucciso un conoscente sotto gli occhi inorriditi della clientela di una sala di tè a Ginevra. Il 9 maggio 2016, alla fine della giornata, un 34enne residente a Ginevra si stava facendo inseguire da un uomo armato, allora 37enne. Rifugiatosi in una sala da tè, l'inseguitore lo raggiunge e gli spara 11 volte, di cui cinque alla testa.
Come riferisce il quotidiano ginevrino "Tribune de Geneve", Il presunto assassino ha detto che stava attraversando un periodo molto brutto in quel momento, con una separazione e l'abuso di alcol e droga. Aveva voluto spiegarsi con il suo amico, che viveva come lui nella tenuta e che conosceva da quattro o cinque anni. Il motivo? Un alterco per insulti razzisti, tre giorni prima, che era finito in una rissa in cui

l'imputato era rimasto ferito alla testa.
Il giorno dell'omicidio, armato di una pistola semiautomatica, si era trovato faccia a faccia con la sua vittima, che, secondo lui, aveva mostrato il manico di un coltello. Fu lì che l'accusato sparò un primo colpo in aria "per spaventarlo". Il suo amico allora gli disse: "Finirai come i tuoi". Una frase che gli avrebbe "scatenato un dolore insopportabile", ha detto l'imputato, che da giovane ha perso suo padre e il suo fratellastro, morto in una rissa. "Ho dovuto dire a me stesso: o tu o lui, e ho fatto questo casino", ha detto, poco prima di scoppiare in lacrime: "Capisco la sofferenza della sua famiglia. Sono stato spinto al limite, ho fatto una cosa assurda". Il processo continuerà nei prossimi giorni e un verdetto sarà emesso una volta terminato.