BERNA – Cinque militari del Comando forze speciali (CFS) dell'Esercito svizzero sono stati licenziati. Il motivo? Essersi rifiutati di farsi vaccinare contro il coronavirus. A causa del rifiuto, i cinque interessati "non sono più in grado di soddisfare i loro contratti di lavoro", ha spiegato il portavoce dell'Esercito Daniel Reist.
I licenziamenti interessano tre specialisti del Distaccamento speciale della polizia militare e due membri del Distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10, che conta circa 90 soldati professionisti.