Sport, 09 novembre 2021

La Svizzera se la può giocare, ma dovrà avere coraggio

Sondaggio a cinque giorni dal big match “mondiale” contro l’Italia

LUGANO - Venerdì prossimo la nazionale svizzera diretta da Murat Yakun si gioca molto nella sfida contro gli azzurri in programma all’Olimpico di Roma: una sconfitta portebbe far svanire le speranze di qualificazione diretta ai Mondiali del 2022 in Qatar mentre una vittoria, per contro, ci spianerebbe clamorosamente la via verso la rassegna calcistica del deserto.


Le premesse per assistere ad un grande spettacolo ci sono, entrambe le contendenti sono in testa al girone con i medesimi punti, inoltre – ed è la storia che parla – la rivalità sportiva tra questi due paesi, è sempre accesa. Un derby che suscita sempre tante emozioni, inutile nasconderlo, ed il cui clamore mediatico è unico. La redazione sportiva del Mattino della Domenica ha perciò voluto indire un sondaggio chiamando in causa alcuni addetti ai lavori: giornalisti, dirigenti e calciatori, proponendo loro cinque domande. Risultato? Gli azzurri campioni europei sono favoriti ma i rossocrociati se la giocheranno. Insomma: anche la Svizzera ha le sue carte da giocare.

Le cinque domande: 
1. Quale sarà l’esito di questa sfida?
2. Questa partita deciderà l’attribuzione del primo posto che permette di accedere direttamente ai Mondiali?
3. Chi o cosa farà la differenza?
4. Cosa teme di più della nazionale azzurra?
5. Murat Yakin sta gestendo bene la nazionale rossocrociata?

Angelo Renzetti - ex presidente FC Lugano
1. La sfida terminerà con un pareggio: 1-1 sarà il risultato finale.
2. Penso proprio di sì.
3. Dobbiamo cercare di realizzare il primo gol, dovessimo riuscirci metteremmo sotto pressione gli avversari, che ho visto un po’ in calo in questi ultimi tempi. Non è facile mantenere lo stesso rendimento degli Europei.
4. La nazionale italiana dispone di una incredibile coesione e gioca davanti al suo pubblico. E poi c’è Jorginho che è l’uomo più importante della squadra: è lui che detta il ritmo del gioco degli azzurri.
5. A mio avviso Murat Yakin ha sicuramente svolto un buon lavoro. Si pensava che lui fosse più difensivista ed invece lascia giocare e conosce bene i giocatori. che si possono esprimere secondo le loro qualità.


Arno Rossini - ex allenatore
1. L’Italia parte indubbiamente favorita, di conseguenza ha maggiori possibilità di vincere la partita.
2. Nella maniera più assoluta.
3. L’Italia dispone di un collettivo molto forte; la sua rosa è più ampia sul piano qualitativo. I nostri hanno il vantaggio di essere meno sotto pressione. Ci vorrà grande attenzione difensiva, inoltre dovremo sfruttare le occasioni da gol.
4. La compattezza del suo collettivo e diversi giocatori di grande spessore.
5. Sì, anche se non ho ancora notato una vera filosofia di gioco. Ora vedremo se saprà raggiungere i i traguardi fissati.


Karl Engel - ex allenatore
1. Per me finirà 2-1 per l’Italia.
2. Sì, come altrettanto importante sarà il secondo posto che permette l’accesso allo spareggio.
3. L’Italia ha grande esperienza mentre la Svizzera solleva sempre qualche dubbio quando arriva a questo tipo di confronti. L’aspetto mentale sarà determinante.
4. Il collettivo, tutti sono al servizio della nazionale tricolore, ad immagine dell’ottimo lavoro svolto da Mancini.
5. Murat Yakin è molto conosciuto anche per il suo lavoro sui singoli e sul collettivo e poi vuole sempre le porte aperte per la gente che viene a sostenere i suoi ragazzi agli allenamenti.


Patrick Della Valle - Teleticino
1. Secondo me finirà con un pareggio. In questo momento non è l’Italia che ci
aveva distrutto all’Europeo.
2. No, ce la giocheremo all’ultima partita e deciderà la differenza reti.
3. Sommer, il nostro portiere: come quasi sempre.
4. Tutto ma il fatto che non abbia un attaccante di razza affermatosi a livello di nazionale mi lascia ben sperare.
5. Sin qui il mio voto per lui è 4.5


Angelo Lungo - Eco dello Sport
1. Sarà una partita equilibrata. La Svizzera ci deve credere e ce la può fare. Dovrà giocare senza paura, non ha niente da perdere, la pressione sarà tutta sulle spalle dei padroni di casa.
2. Certo, che è decisiva. Chi prevarrà metterà una seria ipoteca per la vittoria del girone. La
posta in palio è davvero alta. Andare allo spareggio è rischioso.
3. La Svizzera dovrà giocare da squadra vera. Compatta ma spregiudicata. Il giocatore su cui puntare è certamente Embolo. La retroguardia italiana è solida, ma Bonucci e Chiellini soffrono la velocità, nel breve sono in difficoltà.
4. L’Italia ha un buon collettivo e scende in campo per vincere. Metterà sotto pressione i rossocrociati. Il centrocampo è il reparto migliore, ma agli azzurri manca un centravanti forte.
5. Premessa: il giudizio può essere solo parziale. Sta tentando di imporre il suo stile. La Nazionale aveva bisogno di cambiare. Yakin ha coraggio e bisogna dargli tempo. Certo che una vittoria a Roma sarebbe formidabile


Marco Schällibaum - allenatore Basilea II
1. Spero possa finire in modo positivo per la Svizzera, questo è un match in cui può veramente accadere di tutto. Gli azzurri sono favoriti ma noi possiamo giocarcela.
2. Rischia di essere decisiva, visto che oltretutto le altre squadre non hanno più nulla da dire per i primi due posti.
3. L’Italia ha diversi giocatori che possono fare la differenza e un grande spirito di gruppo. La Svizzera può dire la sua se avrà un Shaqiri in forma,è un giocatore di valore. Qualità e fortuna entreranno in gioco nelle fasi decisive della partita.
4. La compattezza e la qualità del gruppo e poi il pubblico a suo favore.
5. Sì, soprattutto a livello di risultati. Un tecnico che può sicuramente costruire una buona nazionale.


Sebastiano Storelli - La Regione
1. Secondo me finirà 3-1 per la nazionale italiana.
2. Sono pure convinto che questa partità deciderà definitivamente l’assegnazione del primo posto, purtroppo credo a sfavore della nostra squadra.
3. Non saprei esattamente, credo proprio che alla fine sia Jorginho. Per sorprendere i rivali la Svizzera dovrà sì essere rigorosa in difesa ma essere spavalda e giocare a viso aperto.
4. Il fatto che gioca in casa di fronte ad un pubblico sicuramente entusiasta.
5. Direi di sì, visto che prima che iniziasse il suo lavoro, attorno a lui c’era un certo scetticismo. Al momento i risultati gli stanno dando ragione.


Davide Morandi - allenatore
1. Difficile azzardare un risultato. Comunque vincerà chi saprà interpretare al meglio la partita sul piano fisico. L’Italia mi sembra, per alcuni elementi, in difficoltà.
2. Sono convinto che questa partita deciderà il primo posto del girone. Anche se dovesse pareggiare contro di noi, non credo che gli azzurri avranno problemi nell’ultimo impegno in Irlanda.
3. Secondo me molto dipenderà dal ritmo di gioco della Svizzera, contro l’Italia dovremo essere rapidi altrimenti non saremo mai pericolosi.
4. Dell’Italia temo lo stadio Olimpico ed il supporto della gente che può essere sicuramente il dodicesimo giocatore..
5. Lui è estremamente pragmatico, non si fa mai mettere sotto pressione dalle difficoltà durante le partite e contro la sfortuna. È molto bravo.

GIANNI MARCHETTI

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