Ticino, 25 ottobre 2021

Robbiani: "Quando si parla bene ma si razzola male"

*Interrogazione al Consiglio di Stato di Massimiliano Robbiani

Dallo scorso 11 ottobre chiunque non sia vaccinato o in attesa di seconda dose in Svizzera deve effettuare il tampone per ottenere il covid pass a sue spese, mentre la Confederazione continua a pagare le vaccinazioni per tutte le persone residenti nel nostro Paese e per i frontalieri. Alcuni datori di lavoro hanno scelto
di pagare il test ai propri dipendenti. Così accade ad esempio all'Ente ospedaliero che, però, non rilascia il documento comprensivo del codice QR
simile al covid pass.

Con una coerenza poco comprensibile il Cantone ha comunicato di pagare il test a tutti i dipendenti che avessero bisogno di un covid pass per motivi di lavoro. Da un lato il medico e il farmacista cantonale esortano a vaccinarsi, altrettanto fa il Direttore del DSS, e dall'altro si pagano i test a chi non si fa vaccinare con i soldi
dei contribuenti, anche di quelli del 60% di popolazione che si è responsabilmente fatta vaccinare. Questo è decisamente poco comprensibile e non va nella direzione tanto sostenuta dalle autorità cantonali e svizzere.
 
Pertanto chiedo, con la presente interrogazione, quanto segue:
  1.  Per quale motivo si è deciso di pagare i test a tutti i dipendenti che avessero bisogno di un covid pass per motivi di lavoro?
  2. Allo stato attuale quanti sono stati i test pagati dal Cantone? Per quante persone?
  3.  Non trova il Consiglio di stato paradossale pagare i test ai dipendenti e poi invitare quotidianamente i cittadini a vaccinarsi? Non è un controsenso?
  4. Quanto si prevede di spendere e fino a quando questa possibilità sarà concessa ai dipendenti cantonali?

*Deputato Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

La Lega di Locarno piange la scomparsa di Bruno Nicora

La Lega dei Ticinesi - Sezione di Locarno profondamente rattristata  per la perdita del caro          &en...
06.09.2025
Ticino

Tresoldi: "30 km/h ovunque? No grazie, serve buon senso"

LUGANO - La decisione di imporre il limite dei 30 km/h su tutta la città di Lugano non nasce da un reale bisogno dei cittadini, ma da una logica purame...
06.09.2025
Ticino

“Fondazione Giuliano Bignasca: sei mesi di aiuti concreti alle famiglie ticinesi”

Nei primi mesi di quest’anno, la Fondazione Giuliano Bignasca che si trova nel 12esimo anno di attività, ha concretizzato la propria missione di sostegno all...
02.09.2025
Ticino

L'immigrazione delle "porte aperte" voluta dalla Germania? Dieci anni dopo, il Ticino ricorda quella stagione

Dieci anni fa, il 31 agosto 2015, Angela Merkel pronunciava il celebre «Wir schaffen das» – “Ce la faremo” – simbolo della politica...
03.09.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto