Svizzera, 12 settembre 2021
Condannati per una partita di calcio in violazione delle regole covid
Un partecipante ad una partita di calcio, tenutasi il 21 maggio 2020 a Losanna, è stato appena condannato per aver violato le regole anti-covid. In precedenza, altri partecipanti a questa partita, incluso l'arbritro, erano già stati sanzionati dalla giustizia vodese.
In quest'ultima sentenza, un giovane di 21 anni residente a Yverdon-les-Bains (VD) è stato condannato dal pubblico ministero vodese a 30 aliquote giornaliere a 30 franchi, sospesi per due anni oltre a dover pagare una multa di 500 franchi e 200 franchi di spese processuali.
Quel giorno di maggio un migliaio di persone si erano radunate nel quartiere la Boveresses di Losanna nella prima serata per assistere alla partita, senza rispettare le norme sanitarie allora in vigore. La polizia, allertata, aveva monitorato il torneo con discrezione e a distanza, senza intervenire per evitare eccessi visto il gran numero di persone, comprese famiglie con bambini. Questo aveva provocato accese discussioni nel cantone romando, allora in pieno lockdown

come il resto della Svizzera. Le autorità avevano tuttavia annunciato che gli organizzatori dell'evento sarebbero stati identificati e denunciati.
In quest'ultima sentenza un giovane di 21 anni residente a Yverdon-les-Bains (VD) è stato condannato dal pubblico ministero vodese a 30 aliquote giornaliere a 30 franchi, sospesi per due anni oltre a dover pagare una multa di 500 franchi e 200 franchi di spese processuali. Secondo quanto riferito dai media romandi, sarebbe stato identificato come uno dei giocatori che ha partecipato alla partita.
Lo scorso maggio, quattro partecipanti erano già stati condannati, tra cui un giocatore professionista. Poi, in luglio, l'arbitro di questa partita "illegale" è stato condannato a 30 aliquote giornaliere a 30 franchi al giorno, sospesi per due anni, così come una multa di 400 franchi e le spese processuali. Il pubblico ministero lo aveva considerato uno dei responsabili dell'evento sportivo vietato.