Sport, 31 agosto 2021

Scatta la stagione: l’HCL si presenta. “Non ci nascondiamo, in 3 anni vogliamo vincere!”

Questa mattina si è tenuta, al Casinò Admiral di Mendrisio, la consueta conferenza stampa di inizio campionato

LUGANO – Ci eravamo lasciati col Lugano sconfitto, a sorpresa, dal Rapperswil nei quarti di finale dei playoff. Abbiamo avuto il primo assaggio del ritorno sul ghiaccio con le amichevoli estive e con le prima due sfide di Champions Hockey League e ora tutti i tifosi bianconeri, così come la dirigenza, i giocatori e il nuovo staff tecnico, sono pronti a rigettarsi sul ghiaccio, sono pronti per il primo ingaggio stagionale del campionato 2021/22.
 
 
E così questa mattina presso il Casinò Admiral di Mendrisio si è tenuta la consueta conferenza stampa, con la presenza di tutti i giocatori a disposizione di Chris McSorley, pronti – prima dell’inizio del campionato – ad affrontare le due trasferte europee di Champions.
 
 
“È bello ritrovarci senza troppe restrizioni e rivivere le solite sensazioni alla pista. Lo scorso anno ci ha fatto capire quanto il pubblico sia importante per questo sport. Sono entrata nel mio secondo decennio da presidente e sento che si respira aria nuova: siamo felici e pronti, con un nuovo allenatore assolutamente all’altezza. La mia famiglia vive il Lugano da 43 anni: per me far parte dell’HCL vuol dire alzarmi ogni mattina per questi colori, convivere con persone che sono pronte a pagare il prezzo per vincere. Io non mollo mai, ho questo carattere: voglio il meglio e insieme possiamo raggiungerlo. Noi quest’anno oseremo più che mai: Forza Lugano!”, queste le parole introduttive di Vicky Mantegazza.
 
 
“La stagione scorsa è stata difficilissima e nonostante l’aiuto dei tifosi e della Confederazione il risultato economico sarà i disastroso. Ci siamo appoggiati alla Confederazione per prestiti importanti, ma dovranno essere restituiti: saranno un peso importante per i prossimi anni. Stiamo tornando verso la normalità, ma il preventivo per questa stagione sarà prudente: abbiamo ridotto il budget sportivo del 10%, ma la situazione del Covid ci lascia ottimisti e la possibilità di poter ospitare il 100% del pubblico, col Green Pass, ci rende fiduciosi. Vogliamo crescere e puntare al successo, essere attrattivi e trasmettere emozioni uniche, come quelle vissute nel passato. Ci identifichiamo con la nostra storia, e vogliamo essere coraggiosi. Dobbiamo essere fieri della storia del nostro club: un club che ha un valore: “Non mollare mai!”. Ognuno di noi sa che può contare sul suo collega, per fare sempre meglio. Abbiamo definito degli obiettivi a medio termine: vogliamo avere 1/3 dei giocatori, collaboratori e collaboratrici cresciuti all’interno della nostra organizzazione, per trasmettere i nostri valori, vogliamo che nei prossimi 3 anni venga introdotto un Financial Fair Play nel nostro campionato, per una Lega
equilibrata, e vogliamo vincere un titolo di campione svizzero. In questi 2 anni spesso avevamo questo sogno, ma ci nascondevamo dietro un dito: ora non sarà più così!”, ha continuato il CEO Marco Werder.
 
 
“La campagna abbonamenti è stata molto particolare: per noi è importante, dopo un anno di sofferenza, “tornare a casa”, che è anche il motto scelto. Sono 4120 gli abbonamenti emessi, un dato più basso rispetto al passato (-20% rispetto a 2 anni fa), ma rappresentano un incremento del 15% rispetto alla scorsa stagione. Ci auguriamo un aumento soprattutto per gli spalti, anche perché c’è la possibilità di abbonarsi anche online. Con tutte le modifiche apportate alla Cornér Arena i posti disponibili sono 6733. Da quest’anno ci sarà una nuova mascotte: siamo di solito legati una pantera, ma è un animale che ha abbandonato il nostro logo 5 anni, e quindi abbiamo deciso di sostituirla. In modo autoironico, visto che ci chiamano “corvi”, un animale che porta bene se ce l’hai nei tuoi ranghi, abbiamo scelto proprio questo rapace. Non abbiamo ancora un nome, visto che verrà scelto dai nostri tifosi nei prossimi giorni. Anche quest’anno ci saranno delle partite importanti, come la 1a della stagione, poi ci sarà quella per il ritiro delle maglie di Vauclair e di Sannitz”, ha spiegato Marco Mantegazza.
 
 
“Il covid ha cambiato la nostra vita, ma non cambieranno mai i nostri obiettivi e la nostra storia: vogliamo puntare in alto! I giocatori sanno già cosa significa far parte del Lugano, il covid non sarà mai una scusa. Abbiamo deciso di iniziare una nuova era, col nuovo allenatore e con nuovi giocatori. Le nuove regole stanno cambiando l’hockey stesso, disputando una stagione con 13 squadre – l’anno prossimo saranno 14 – e con squadre con 4 stranieri, altre con 5: l’anno prossimo saranno 6. Abbiamo acquistato 3 difensori fondamentali per il nostro futuro, oltre al nostro giovane portiere Fatton: Mirco Müller, Santeri Alatalo e Samuel Guerra. Tra gli attaccanti, i nuovi volti, saranno quelli di Daniel Carr – un ritorno il suo – di Evan Tschumi – un giovane che ha firmato anche con i Ticino Rockets – di Troy Josephs e di Yves Stoffel, Calvin Thurkauf. Il nuovo head coach, Chris McSorley, ci darà tante emozioni e i nostri obiettivi dureranno 3-5 anni: vogliamo arrivare in cima, se non arriverà quest’anno il titolo, ci riproveremo l’anno prossimo. Ci sarà pressione, ma è un privilegio: non vogliamo nasconderci. Inoltre, possiamo annunciare, il rinnovo di Luca Fazzini per i prossimi 5 anni”, queste le parole del DG Hnat Domenichelli.

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