Nonostante la battuta d’ arresto, la squadra di Patrick Fischer è più che mai in corsa per i quarti di finale. Il calendario oltretutto la aiuta: oggi affronta la Bielorussia (inizio ore 15.15) mentre nell'ultima sfida se la vedrà contro la Gran Bretagna. Le due compagini sono fra le più deboli del girone. Meglio comunque diffidare, perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Tornando alla partita contro i russi: sin dalle prime fasi si è capito che la Svizzera sarebbe stata un avversario
rognoso per Burdasov e soci. Con un gioco veloce e coinvolgente, ha infatti creato non pochi problemi alla Russia, una delle nazionali favorite al titolo iridato. La gara è vissuta sul filo del rasoio sino al 35’ quando in power play Burdasov ha rotto il ghiaccio trafiggendo il per altro ottimo Berra. Sino a quel momento in boxplay i nostri erano stati impeccabili. La sfida è stata poi caratterizzata da continui cambiamenti di fronte e in tre occasioni (due per i russi e una per gli elvetici) i pali hanno negato la rete alle contendenti.
La Svizzera non si è mai persa d’animo e verso il 50' ha trovato il gol del meritatissimo pareggio con Hischier, ben servito da Ambuhl, autore in un passaggio al bacio. Purtroppo però la gioia è stata di breve durata, visto che Karnaukhov due minuti piu tardi ha approfittato di un errore di Geisser per portare i suoi in vantaggio. E al 52’38” Tolchinski ha realizzato il punto del 3-1, che ha in pratica deciso la partita.