Magazine, 16 marzo 2021
Volo in ritardo di 12 ore: perde la laurea. Risarcito in tribunale
È quanto avvenuto in Italia a un uomo che ha trascinato in tribunale la Ryanair che col ritardo del collegamento Bari-Bergamo non gli ha permesso di godersi la laurea del figlio
FOGGIA (Italia) – Il volo FR4659, il 10 settembre 2019, sarebbe dovuto partire da Brindisi alle ore 6:30. La sua destinazione era Bergamo. Il volo però decollò dalla pista pugliese alle ore 19:17 del giorno medesimo, con più di 12 ore di ritardo. A bordo di quel velivolo c’era un passeggero che doveva recarsi in Lombardia per assistere alla laurea del figlio: l’enorme ritardo gli ha negato questa gioia e quindi il genitore ha deciso di trascinare in tribunale la compagnia aerea Ryanair che ora dovrà risarcirlo per i danni economici e morali per 900 Euro.
250 Euro per la compensazione economica, 73 Euro per il rimborso dei biglietti di andata e ritorno e 500 Euro per il

risarcimento dei danni morali.
L’uomo ha dovuto rinunciare a un momento importante e irripetibile della vita sua e del figlio e si è rivolto all’avvocato Michele Tarquinio, fondatore del portale Rimborsovoli.it dedicato alla tutela legale degli utenti del trasporto aereo. “La cancellazione del volo, il ritardo aereo, la mancata coincidenza, il negato imbarco e i problemi con i bagagli sono certamente i casi di disagio più frequenti che capitano ai passeggeri”, ha spiegato l’avvocato.
Ovviamente, calcolando i 900 Euro di rimborso, ci sarebbe da capire quanto abbia pagato l’uomo per i servizi dell’avvocato…